GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] per capella et parte per concerto, a 4 et 5 voci, e una per li defunti, con organo op. 19, ibid. 1625.
La produzione profana comprende: Madrigali a 5 voci, libro I, Venezia 1608; Madrigali et arie per sonare et cantare nel chitarone… a 1 et 2 voci ...
Leggi Tutto
FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] pervenuti due soli inni a quattro voci con strumento.
L'attività che maggiormente lo occupò fu, comunque, quella legata alla produzione di opere teatrali: per l'elenco completo se ne veda il catalogo pubblicato in The New Grove Dict. of opera. Si ...
Leggi Tutto
GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 da Antonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] possibilità esecutive dello strumento, mirando a estenderne il più possibile i confini espressivi, così come traspare dalla sua produzione.
Fra le altre opere risultano pubblicati anche un duo per chitarra e pianoforte (apparso a Parigi presso l ...
Leggi Tutto
GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] sett. 1846.
Caratterizzata da una facile vena melodica e da una fluidità discorsiva di facile approccio, la sua produzione vocale gli consentì di riscattare gli insuccessi teatrali e di essere apprezzato per una naturale attitudine alla lirica vocale ...
Leggi Tutto
DELL'OREFICE, Giuseppe
**
Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] teatri napoletani a partire dal 1879. Autore non privo di qualità e abbastanza versatile, si distinse anche per una pregevole produzione cameristica; compose anche varie canzoni napoletane, tra cui I'resto ccà su versi di R. Bracco (1883).
Della sua ...
Leggi Tutto
FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] su testi sia del Petrarca sia del Tasso oltre che da una scrittura polifonica di buona fattura. Per questo la produzione del F. viene ad inserirsi nel filone più felice della diffusione di un genere destinato a contraddistinguere la vita culturale ...
Leggi Tutto
DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] et intendente della musica", costituì molto probabilmente per il musicista un'occasione per servire il nobiluomo con la sua produzione musicale.
Pietro Della Valle, nel suo saggio Della musica dell'età nostra (1640), menziona, tra i migliori esempi ...
Leggi Tutto
FABIANI, Gaetano
Fabio Antonini
Nacque ad Empoli (prov. di Firenze) il 20 genn. 1841 da Niccolò ed Erminia Alderotti. Appartenente ad una famiglia benestante, studiò a Firenze pianoforte, composizione [...] otto voci reali, divise in due cori, con basso ad libitum, una composizione di stile classico, ispirata alla produzione sacra di B. Marcello, che risente della severa formazione ricevuta alla scuola dell'Anichini.
Compositore prolifico e versatile ...
Leggi Tutto
GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] vocale (Gazzetta musicale di Firenze, 30 ag. 1855).
Luigi morì a Firenze il 1° maggio 1860.
Per la sua produzione teatrale egli venne giudicato severamente dalla critica, che lo considerò, da una parte un epigono mozartiano, dall'altra un seguace di ...
Leggi Tutto
GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] , e soprattutto a partire dall'inizio degli anni Sessanta, l'attività del G. ebbe una svolta decisiva, con la produzione di partiture d'opera in edizione tascabile. Il G. iniziò proponendo per sottoscrizione, nell'estate 1858, il Guglielmo Tell ...
Leggi Tutto
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...