BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] il volume così raccolto, nel timore che non avrebbe più incontrato il favore del pubblico: in questo senso la produzione del B. può comunque esser assunta a documento della letteratura corrente a Bologna nella seconda metà del Seicento, e unitamente ...
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BOCCHERINI, Giovanni Antonio Gastone
Claudio Mutini
Fratello del più celebre Luigi, nacque a Lucca da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi il 4 febbr. 1742.
Scarse notizie si hanno sulla sua giovinezza. [...] piccola raccolta di versi che il lucchese pubblicò a Vienna nel 1774: Sonetti amorosi e storiati. Non aggiungono molto alla produzione del B. (che si chiamò tra gli arcadi Argindo Bolimeo): ideati secondo la più diffusa moda letteraria del secolo, i ...
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ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] inedito finché lo pubblicò Lorenzo Bianchi in appendice alla sua commemorazione: Intorno all'opera di G. A.Questa produzione poetica, a cui sono da aggiungere anche alcuni piccoli drammi che non furono mai rappresentati, è formalmente correttissima ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] ed i moduli classicisti, cari alle scuole gesuitiche, ai quali egli sin dal principio uniformò la propria produzione letteraria. Del resto questa tradizione gli fu trasmessa soprattutto attraverso il modello del Cebà, di riconosciuta autorità ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] onoranze funebri quali si addicevano a un possidente benefattore di pie istituzioni.
È invalso l'uso di distinguere la produzione del C. in commedie "osservate" (quelle di più decisa imitazione classica e in cui vengono, appunto, osservate le unità ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] . 1833 [ibid.]), per il quale il F. trasse numerosi spunti da opere di Goldoni, Goethe e G. Rosini.
La produzione del F. fu molto vasta: scrisse oltre settanta opere (tra cantate, farse, melodrammi seri, semiseri, giocosi, sacri, eroici, eroicomici ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] 'anno 1644.
Accademico Olimpico di Vicenza, Occulto di Brescia, Incognito di Venezia, il B. è, però, autore di scarsa produzione poetica, di gran lunga inferiore al contributo dei maggiori marinisti di ambiente veneto: di un Ciro di Pers, poniamo, o ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] raccolta di poesie Incantamento (Pistoia) e nel 1918 l'ultima raccolta Luce sulle case (Bologna; poi Firenze 1920).
La produzione lirica del F., che appartiene tutta alla sua giovinezza, è caratterizzata da poemetti in prosa e da frammenti, intesi ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] Rosai, che si aprì il 5 novembre a Milano presso la galleria del Milione, diretta dal Persico.
Assai ricca fu la produzione di prose di fantasia del G., lontana sia dal "calligrafismo" di Solaria e del Frontespizio sia da ogni retorica magniloquenza ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] scherzosi a lui diretti rispettivamente da Giano e da Cosimo Anisio - e a esso si deve ricondurre la sua giovanile produzione poetica in latino, cui egli allude in vari epigrammi pubblicati in calce al poema. A questa stagione giovanile è forse ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...