FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] , L. Traube, H. Usener e soprattutto il latinista F. Bücheler. Il periodo trascorso a Bonn segnò gli inizi della produzione scientifica e della carriera di insegnante: dal 1905 tenne il lettorato di italiano e corsi di grammatica latina. Tornato in ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] all’Accademia di belle arti (1840) e di storia patria all’Università di Torino (1845), incrementò notevolmente la sua produzione, prevalentemente conservatrice date le sue posizioni classiciste e un innato senso della misura che lo tenne lontano da ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] morì nel gennaio 1619 e fu sepolto nel duomo di Udine.
La parte più significativa dell'attività letteraria del G. è la produzione drammatica, che si situa nella maturità dello scrittore, tra il 1579 e il 1610. La prima tragedia, l'Irene, fu composta ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] metà dell'anno, alloggiando presso gli Strozzi. Al viaggio in Veneto il F. dedicò alcuni vivaci capitoli della sua produzione burlesca, nei quali vengono descritti i disagi, gli incontri e le esperienze vissute durante il percorso fra Roma e Padova ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] di recente scomparsa. Nel 1928 pubblicò a Palermo il volume Le serie e le gioconde, in cui era riunita tutta la sua produzione novellistica fino ad allora dispersa in varie riviste. Il G. fu anche stimato traduttore: le sue versioni dal francese, dal ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] delle idee;dapprima fece parte della redazione del Messaggero, poidi quella del Giornale d'Italia.
È incalcolabile la sua produzione pubblicistica, sparsa in riviste, giornali e strenne romane, non raccolta in volume. Dotato di estesa e varia cultura ...
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BOVIO, Francesco Bernardino
Gianni Ballistreri
Nato a Ferrara nella seconda metà del sec. XV, da famiglia stimata ma povera, deforme sin dalla nascita e di debolissima costituzione, tenne in Ferrara [...] quel che riguarda l'opera, perduti ormai i componimenti in greco visti dal Baruffaldi, gran parte della sua produzione poetica è conservata nell'autografo cod. I 69 della Biblioteca Civica di Ferrara, intitolato Carmina (elegiae,epigrammata,tumuli ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] uso dell'allegoria e quindi, più in generale, della poesia stessa e dei suoi rapporti con la teologia.
Assai più limitata è la produzione di D. in volgare. In poesia si riduce ad un solo sonetto, tradito da più codici, "Io ti ricordo, caro amico fino ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] del IX Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Spoleto… 1982, Spoleto 1983, pp. 609-653; P. Supino Martini, La produzione libraria negli "scriptoria" delle abbazie di Farfa e di S. Eutizio, ibid., pp. 581-607; L. Pani Ermini, L'abbazia ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] mondo della tecnica e dell'industria, si rivelò utile sia per le successive esperienze professionali sia per quella parte della produzione narrativa in cui il L. avrebbe analizzato il rapporto tra uomo e macchina e il fenomeno dell'alienazione nella ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...