Scrittore serbo (Sombor 1884 - Belgrado 1967). Esordì come poeta, con versi in cui l'amore per la Voivodina si accompagna al disprezzo per il conformismo borghese dei suoi abitanti (Rodoljubive pesme "Poesie [...] patriottiche", 1911; Stihovi "Versi", 1951). La sua fama è però legata all'ampia produzione novellistica: Izabrane pripovetke ("Racconti scelti", 1948); Pripovetke ("Racconti", 1950); Zemlja ("Terra", 1955); Razgovoru nikad kraja ("Al discorso non c' ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta romeno Dan Barbilian (Câmpulung, Argeş, 1895 - Bucarest 1961). Cominciò con versi di fattura parnassiana per poi dividere le sue preferenze liriche fra una pittoresca vena folcloristico-balcanica [...] e uno stile ermetico caratterizzato da straordinaria suggestione musicale. Ha scritto poco: quasi tutta la sua produzione in versi è raccolta in Joc secund ("Gioco secondo", 1930). ...
Leggi Tutto
VOGÜÉ, Éugène-Melchior de
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Nizza nel 1848, morto a Parigi nel 1910. Seguì la carriera diplomatica e dal 1871 al 1882 fu successivamente segretario d'ambasciata a Costantinopoli, [...] al Cairo, a Pietroburgo; poi si dedicò alla letteratura.
La produzione del V. comprende libri di ricordi e racconti di viaggi (Syrie, Palestine, Mont Athos, 1876; Histoires orientales, 1879; Souvenirs et visions, 1887); saggi storici (Regards ...
Leggi Tutto
Brofferio, Angelo
Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea, Asti, 1802 - Locarno, Svizzera, 1866). Studente di giurisprudenza a Torino, tentò il teatro con successo: la sua tragedia Eudossia fu [...] rappresentata al Teatro Carignano nel maggio 1825 e discreta fortuna ebbe tutta la sua produzione giovanile. Entrato in contatto con l’ambiente letterario milanese, romano e napoletano, Brofferio si dedicò sempre più intensamente al teatro e alla ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] non far più ritorno. Poche sono le testimonianze di una coscienza dell'inattualità di un'arte libera nel vigente sistema di produzione; si parla tanto di Nietzsche e non di Morris, di conquiste e non di contraddizioni. In questi anni anteguerra quasi ...
Leggi Tutto
Scrittore giapponese (Tokyo 1886 - Yugawara, Kanagawa, 1965). Considerato uno tra i maggiori autori del suo tempo, mostra nelle sue opere uno spiccato interesse per la bellezza femminile e il piacere dei [...] sensi, che descrive con immagini di un'eleganza e di un gusto estetico propri della tradizione giapponese. Della sua produzione, ampiamente diffusa anche in Italia, si ricordano Tade kuu mushi (1929; trad. it. Gli insetti preferiscono le ortiche, ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Gleiwitz 1930 - Monaco di Baviera 1990). Per un breve periodo allievo di Brecht a Berlino, subì (1951) nella Repubblica Democratica Tedesca una condanna a 25 anni di carcere, finendo [...] ; amnistiato nel 1957, si trasferì nella Rep. Federale. La sua dura esperienza personale fa da sfondo alla sua produzione, in cui vengono riprese situazioni di ansietà in un mondo disumanato; la sua testimonianza letteraria tende a fissare costanti ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1611 - Rostock 1659). Parente e seguace di M. Opitz, studiò all'univ. di Rostock lingue orientali. Precettore a Breslavia, tornò nel 1642 a Rostock, dove nel 1644 ottenne [...] la cattedra di poetica. Poeta di maniera e sempre colto, nella sua migliore produzione, pur nel distacco che la sua scelta di fondo gli imponeva, dà un'eco della difficile giovinezza, vissuta nel pieno della guerra dei Trent'anni. Fra l'altro scrisse ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (n. Londra 1950). Deciso a seguire le orme paterne, ha intrapreso gli studi di psichiatria; ben presto però la passione per la scrittura ha prevalso e M. ha abbandonato l’università. [...] L’interesse giovanile per la psiche umana si riflette chiaramente nella sua produzione letteraria: nel 1989 ha esordito con The grotesque (trad. it. 2000), da cui sono state tratte le pellicole The grotesque, 1995, e Spider 2002, per poi raggiungere ...
Leggi Tutto
Benedettino (n. dopo 841 - m. 908 circa) nell'abbazia di S. Germano di Auxerre, ne diresse la scuola (876 circa), e passò poi a insegnare a Reims e Parigi; può considerarsi uno dei maggiori rappresentanti [...] della rinascita culturale carolingia. Il suo insegnamento, e la sua produzione letteraria, sono strettamente legati al commento di grammatici della tarda antichità (Donato, Prisciano, Foca, Eutiche) e di scrittori latini (Giovenale, Prudenzio, ...
Leggi Tutto
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...