Poligrafo (Capodistria 1720 - Milano 1795), prof. di astronomia e di nautica a Padova, poi (1765) presidente del Supremo Consiglio di economia dello stato di Milano. Avverso ai fisiocratici e seguace della [...] concezione paternalistica, sostenne il controllo e la gestione statale della produzione e degli scambî e cercò di porre fine all'alterazione delle monete ordinandone una generale rifusione. Tra le opere: Dell'origine e del commercio della moneta e ...
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Cantante di blues afroamericana (Chattanooga 1894 - Clarksdale, Mississippi, 1937). Considerata l'interprete più rappresentativa del blues classico, esordì nelle compagnie itineranti dei minstrel shows [...] e dei varietà afroamericani degli anni Dieci, affermandosi in breve come l'"Imperatrice del blues" attraverso una ricca produzione discografica, cui collaborarono i massimi interpreti del jazz degli anni Venti. Nel decennio successivo problemi di ...
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Scrittore tedesco (Hubertusburg, presso Lipsia, 1887 - Firenze 1962). Legato agli ambienti espressionistici, dovette emigrare durante il nazismo. Ha dato il meglio di sé nei racconti Das Meer (1919) ed [...] Entführung (1920) e nel romanzo Der Spieler Cormick (1922). Il resto della sua produzione (fra cui i romanzi Orangen in Ronco, 1930; Der Regenbogen, 1950; Das Haus der roten Krebse, 1962) si colloca ormai fuori dell'area espressionistica risultando ...
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Poeta e scrittore statunitense (Guthrie, Kentucky, 1905 - Fairfield, Vermont, 1989); prof. universitario, insegnò (1962-73) alla Yale University. Aderì al gruppo dei Fugitive poets, di cui diresse la rivista, [...] Chief Joseph of the Nez percé, 1983; New and selected poems: 1923-1985, 1985). Molto intensa e incisiva anche la produzione narrativa, spesso incentrata su problemi sociali o su nodi storici del Sud ancora irrisolti: Night rider (1939; trad. it. 1954 ...
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Narratore e saggista italiano (Torino 1926 - Montepulciano 2002); dal 1967 prof. di letteratura anglo-americana nell'univ. di Roma (I letterati e lo sciamano, 1969; L'esotismo nella letteratura angloamericana, [...] 1978; Il Novecento americano, 3 voll., 1981-83). Su un'iniziale produzione narrativa (Cecilia o la disattenzione, 1961) innestò una critica alla mentalità moderna (Eclissi dell'intellettuale, 1959; Storia del fantasticare, 1963; Che cosa è la ...
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Saggista statunitense (Chicago 1905 - Kent, Connecticut, 1987); prof. all'univ. di New York (1929-53), autore di The managerial revolution (1941; trad. it. 1946), in cui si prospetta il tramonto del capitalismo [...] per la sua incapacità di mantenere alto il livello della produzione e dell'occupazione, e l'avvento di una supremazia dei tecnici o tecnocrazia in un ambiente di economia parzialmente socializzata. Altre opere: The machiavellians (1943); The struggle ...
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Poeta, traduttore e critico letterario lituano (Nemeikščiai 1919 - Baltimora 2015). Emigrato dopo la seconda guerra mondiale in Germania (1942-49), si trasferì successivamente negli Stati Uniti, dove vive [...] dal 1949. Esponente del gruppo dei Poeti terrestri, sono da ricordare della sua ricca produzione poetica le raccolte Praradimo simfonijos ("Sinfonie di cose perse", 1946), Orfejaus medis ("L'albero d'Orfeo", 1953), Balandžio vigilijos ("Vigilie d' ...
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MORAVIA, Alberto
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. I, p. 874; IV, II, p. 505)
Scrittore italiano, morto a Roma il 26 settembre 1990. Dal 1984 al 1989 è stato deputato del PCI al Parlamento europeo.
Anche [...] negli ultimi anni la sua produzione letteraria è stata ricca e articolata. I romanzi 1934 (1982), L'uomo che guarda (1985), Viaggio a Roma (1988) e La donna leopardo (1991, postumo) ripropongono temi, tipologie di personaggi e ambientazioni comuni ...
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VINNIČENKO, Volodimir
Scrittore ucraino, nato presso Cherson nel 1880 da famiglia contadina. Insegnò per qualche tempo all'università di Kiev, da dove venne allontanato per la sua attività rivoluzionaria [...] anni anteriori alla guerra mondiale. Ha partecipato poi attivamente alla vita politica e culturale ucraina.
La sua vasta produzione letteraria è di carattere tipicamente "sociale": il suo nome è stato dalla critica ucraina e russa ricollegato varie ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Gérard Labrunie (Parigi 1808 - ivi 1855). Poeta e narratore romantico e visionario, la sua opera - per la ricchezza dei riferimenti simbolici, onirici ed esoterici, [...] che definiscono violentemente la sua allucinata psicologia - occupa un posto a sé nella produzione letteraria del XIX secolo e colloca N. quale anticipatore delle successive riflessioni decadentiste.
Vita
Orfano di madre dall'età di due anni, fu ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...