Scrittore spagnolo (n. Baides, Guadalajara, 1912 - m. 1984). Esordì nel 1957 con Los olvidados e ottenne un grande successo di pubblico con Los clarinos del miedo (1958). Un realismo tradizionale, un'agile [...] struttura narrativa e temi fortemente drammatici caratterizzano la sua produzione romanzesca. Pubblicò, tra l'altro, La boda (1959), Hemos perdido al sol (1963) e una serie sulla guerra civile: Las últimas banderas (1968); Los que perdimos (1974); La ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] per dedicarsi completamente alla produzione teatrale. Morì a Torino il 12 ott. 1895.
Nel 1859aveva composto il dramma a sfondo sociale Il lotto (Intra 1859).Nel 1861aveva pubblicato a Torino Cronaca della difesa del Lago Maggiore nel 1859, e a ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1911 - ivi 1991), fra i più noti e importanti del secondo dopoguerra. Molto attento alle problematiche dell'uomo contemporaneo, raggiunse i migliori risultati nei romanzi [...] Stiller (1954) e Homo Faber (1957). Molto ricca anche la sua produzione teatrale.
Vita e opere
Studiò architettura, e cominciò anche a esercitare la relativa professione; ma intanto si volgeva anche alla letteratura, esigendo tanto un impegno che si ...
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Pseudonimo dello scrittore portoghese Joaquim Pereira Texeira de Vasconcelos (Amarante, Porto, 1877 - Gatão, Amarante, 1952). Fautore di un rinnovamento culturale in senso nazionalista, direttore (1912-17) [...] della rivista A áquia e cofondatore del movimento Renascença portuguesa, fu autore di una ricca produzione poetica in cui, contro i modi del realismo positivista, è soprattutto vivo il sentimento della saudade (si ricordano: Embriões, 1895; Sempre, ...
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Poeta italiano (Treviso 1907 - Venezia 2000), autore di versi, sia in lingua sia in dialetto trevigiano. Trasferitosi dopo la laurea a Milano nel corso degli anni Trenta, iniziò a esercitare la professione [...] di avvocato che avrebbe poi proseguito parallelamente alla sua produzione letteraria. Impostosi all'attenzione dei critici soprattutto negli anni Sessanta e Settanta (Parole mate, Parole pòvare, 1966; Come se. Infralogie, 1974; Analfabeto, 1979), ...
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Scrittore tedesco (Stoccarda 1864 - Gundelsheim 1920). Fece le sue prime prove in ambiente naturalistico, ma si aprì ben presto alla nuova atmosfera impressionistica. Autore di saggi critici, di drammi [...] e del romanzo Jost Seyfried (1905), il suo nome rimane legato all'abbondante produzione lirica (8 voll., tra cui Von Alltag und Sonne, 1898; Vom Haselnussroi, 1892, in dialetto; Gedichte, Briefe und Tagebuchblätter, 1899). ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] ); Vertigine della montagna (ibid. 1942); La madre sola (ibid. 1943).
Alla narrativa del G. è infine collegata la sua non ricca produzione drammatica, in gran parte concepita per la sola lettura e a cui egli si dedicò a partire dalla fine del secolo ...
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Pseudonimo dello scrittore Louis Andieux (Parigi 1897 - ivi 1982). Fu uno dei fondatori, nel 1924, della scuola surrealista. Nel 1927 aderì al comunismo e la sua opera subì una profonda trasformazione; [...] trasformazione; con il saggio Traité du style (1928), egli dimostrava un particolare spirito rivoluzionario condannando gran parte della produzione letteraria del suo tempo. Così affrontò il ciclo narrativo di Le monde réel (Les cloches de Bâle, 1935 ...
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Scrittore polacco (Laskowo-Głuchy, Varsavia, 1821 - Parigi 1883). Dal 1842 all'estero, trascorse gli ultimi anni a Parigi, in miseria. Incompreso nel suo tempo, fu riscoperto e pubblicato agli inizî del [...] sec. 20º da Z. Przesmycki. N. raccolse parte della propria produzione poetica e drammatica in Poezje (1863; trad. it. Poesie, 1981), che comprende liriche celebri come Fortepian Szopena ("Il pianoforte di Chopin") e Praca ("Lavoro"), ed espose nel ...
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Poeta francese (Reims 1872 - Argenlieu, Montlhéry, Seine-et-Oise, 1960). Aderì giovanissimo al simbolismo e fondò, nel 1890, il Théâtre d'art, aperto agli adepti della nuova scuola; diresse, dal 1905 al [...] 1914, le raccolte Vers et Prose. Nella sua abbondantissima produzione hanno parte notevole le Ballades françaises (28 voll., 1897-1921; e quindi in nuova edizione, Édition définitive des ballades françaises et chroniques de France, 40 voll., 1922-51 ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...