Scrittore norvegese (Drammen 1891 - ivi 1947). Vissuto in ambiente provinciale, maturò la sua arte di scrupoloso psicologo alla scuola di Ibsen e di Dostoevskij. Nella sua produzione, notevoli soprattutto [...] le due trilogie romanzesche: Inngangen ("L'inizio", 1925), Sverdene ("Le spade", 1927), Riket ("Il regno", 1928) e Drømmen og livet ("Il sogno e la vita", 1935), Det ensomme hjerte ("Il cuore solo", 1938), ...
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Poeta, filologo e letterato arabo di Siria (n. Ma῾arrat an-Nu῾mān 973 - m. 1058). Cieco, visse ritirato e lontano dalla corte. Su una vasta produzione erudita o classicheggiante, si eleva la raccolta delle [...] sue poesie filosofiche e morali (Luzūmiyyāt), ispirate a un'etica austera e a uno scettico pessimismo nei confronti delle religioni rivelate, islamismo compreso. Nella Risālat al-ghufrān ("Epistola del ...
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Poetessa austriaca (Seisenegg, Amstetten, 1633 - Norimberga 1694). Di famiglia protestante, ebbe vita difficile in territorio asburgico, tanto che emigrò infine a Norimberga. La sua non copiosa produzione [...] è documento di una sentita fede religiosa. Suo capolavoro sono i Geistliche Sonette, Lieder und Gedichte zu gottseligem Zeitvertreib erfunden (1662). Le opere successive, Nichts dann Jesu (1672) e Sieges-Säule ...
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SØRENSEN, Villy
Alda Castagnoli Manghi
Narratore e saggista danese, nato a Copenaghen il 13 gennaio 1929. Di formazione filosofica, aperto alla cultura classica come alla produzione letteraria internazionale, [...] dal 1959 al 1963 condirettore, insieme a K. Rifbjerg, della rivista Vindrosen, organo del modernismo in Danimarca, S. è senz'altro la figura più interessante del mondo letterario contemporaneo danese. ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] di passione politica nel discorso e nell'invettiva, o si dimentica nella confessione e nella lettera.
Poliziano, che della produzione letteraria del suo tempo fu il critico più accorto e consapevole, e che ha dichiarato con grande precisione i suoi ...
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Poeta e scrittore spagnolo (Barcellona 1939 - Bangkok 2003). Autore nel quale l'ironia, la creazione di miti personali e collettivi, e l'impegno connotano la poesia e la produzione narrativa. V. M. deve [...] ); Memoria y deseo: obra poética 1963-1990 (1996); Ciudad (1997); Ars amandi (2001). Ampia fu anche la sua produzione narrativa, ampiamente tradotta in italiano (Happy end, 1974; El pianista, 1985; Los alegres muchachos de Atzavara, 1987; Galíndez ...
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SINGER, Isaac Bashevis
Elèna Mortara Di Veroli
(App. IV, III, p. 335)
Narratore e saggista statunitense di lingua yiddish, morto a Miami Beach (Florida) il 24 luglio 1991. La produzione letteraria di [...] , racconta il disorientamento di un giovane nella Varsavia ebraica del primo dopoguerra. Tutt'altro che trascurabile è anche la produzione di racconti per l'infanzia (Stories for children, 1983; Shrewd Todie and Lyzer the Miser and other children's ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] o di un D. de San Pedro (Cárcel de amor, composto attorno al 1488 ma pubblicato nel 1492).
Esiste poi una produzione di tono diverso, che sembrerebbe contrapporsi, per il suo realismo, alla letteratura colta, mentre in realtà si accompagna a questa e ...
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Poetessa romena (n. Bârlad 1878 - m. 1954). La sua poesia, essenzialmente erotica, iniziatasi secondo modi tradizionali, risentì presto l'influenza del simbolismo. Importante fu anche la sua produzione [...] per bambini. Tra le sue raccolte: Şoapte din umbră ("Sussurri dall'ombra", 1908); Din traista din Moş Craciun ("Dalla bisaccia di Babbo Natale", 1919); Şoaptele amurgului ("I sussurri del crepuscolo", ...
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Poeta serbo (Belgrado 1876 - Zagabria 1938). Studiò legge a Parigi e abbracciò la carriera diplomatica; fu tra l'altro ambasciatore a Roma (1927-33). La sua scarna produzione poetica (Pesme "Poesie", 1903; [...] Nove pesme "Nuove poesie", 1912), che ha nei parnassiani e nei simbolisti i suoi modelli, si distingue per la raffinatezza metrica e stilistica. Lo scetticismo e il pessimismo della sua ispirazione si ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...