Umanista (Serravalle, oggi Vittorio Veneto, 1498 - Roma 1550). Viaggiò molto, ricercatissimo; propugnò una riforma interna della Chiesa, pur restando nell'ortodossia. La sua produzione poetica può dividersi [...] in tre periodi: il primo (1515-39 circa), della poesia amorosa (Lusus pastorales); il secondo, dell'imitazione davidica (Paraphrasis in triginta Psalmos, 1546); il terzo, dell'espressione immediata del ...
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underground Movimento culturale e artistico che si oppone intenzionalmente alla cultura tradizionale e ufficiale, utilizzando forme espressive e sistemi di diffusione e di produzione alternativi rispetto [...] a quelli usuali. In particolare si chiama u. il movimento affermatosi negli Stati Uniti negli anni 1960 e di lì diffuso, in varie forme, in altre nazioni e specialmente nell’Europa occidentale, caratterizzato ...
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Scrittore spagnolo (Parigi 1903 - Città di Messico 1972). Autore di agili composizioni drammatiche ricche di sottile umorismo (Narciso, 1928; Teatro incompleto, 1931), passato poi ad una produzione politicamente [...] (Retrato de un general, 1969), è noto soprattutto per El laberinto mágico (sei romanzi, 1943-1968). Ricca di intuizioni originali la sua produzione saggistica: Manual de historia de la literatura española (1965); Poesía española contemporánea (1969). ...
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Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1954). Rappresentante tra i più significativi della letteratura israeliana e noto per l'apertura delle sue posizioni liberali, la sua produzione è segnata in modo significativo [...] a quello fantastico-simbolico. Alla sua opera più nota, Ayyen 'erekh: Ahavah ("Vedi alla voce: amore", 1988), ha fatto seguito una produzione copiosa e diversificata, tra cui vanno segnalati i romanzi She-tihyi li ha-sakin ("Che tu sia per me il ...
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Romanziere e poeta spagnolo (n. Siviglia 1931). All'esordio poetico (1958) con la raccolta El campo de la verdad, ha fatto seguito una produzione prevalentemente narrativa. Rivelatosi con il suo primo [...] romanzo breve, La operación Marabú (scritto nel 1959 e pubblicato nel 1966), D. ha evidenziato nei romanzi successivi le sue pregevoli doti di narratore: Los consulados del más allá (1966), ironica stampa ...
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Scrittore catalano (Castell de l'Aranyó, Lérida, 1918 - Barcellona 1990). Dopo i versi di Ésser en el món (1949) diede avvio a una produzione teatrale centrata sui temi della morte e dell'incomunicabilità [...] (Cruma, 1958; Homes i no, 1959; Tècnica de cambra, 1961; Situació bis, 1964). Negli stessi anni iniziò a scrivere romanzi caratterizzati da una variegata gamma di soluzioni narrative originali, spesso ...
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LUCHAIRE, Julien
Armando SAITTA
Storico e letterato francese, nato a Bordeaux il 15 agosto 1876, ha dedicato all'Italia il meglio della sua produzione scientifica (L'évolution intellectuelle de l'Italie [...] de 1915 à 1830, 1906; Les Démocraties italiennes, 1915; La société italienne du XIIIe au XVIe siècle, 1933). Ordinario di letteratura italiana a Grenoble nel 1906, col 1908 assunse la direzione dell'Istituto ...
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Scrittore svedese (Växjö 1891 - Danderyd, Stoccolma, 1974). Figura tra le più rappresentative del panorama letterario svedese della prima metà del 20° sec., molta della sua produzione è stata animata da [...] ). L'impegno sociale di L. in nome d'un umanesimo militante contro la dittatura e la violenza informa gran parte della sua produzione fra le due guerre mondiali: dal già citato Bödeln alle liriche di Genius (1937) al romanzo Dvärgen, anche se l ...
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Poeta palestinese (n. Nazareth 1927 - m. 1994); è tra i principali esponenti della poesia della resistenza, che ha come caratteristica fondamentale quella di avere continuato la produzione letteraria in [...] Stringo le vostre mani", 1966), sono state musicate e sono entrate nella tradizione delle canzoni di lotta palestinese. La sua produzione comprende inoltre traduzioni dal russo e dal turco (N. Hikmet). Z. è morto in un incidente sulla strada tra Gaza ...
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ī Poeta arabo (m. 897), nato in Siria e vissuto alla corte dei califfi abbasidi di Baghdād. È noto sia per la sua personale produzione poetica (in cui ritrae di frequente ambienti ed eventi contemporanei), [...] sia per una sua antologia di poesia antica, intitolata al-Ḥamāsa ("Il valore guerriero"), come la più celebre raccolta omonima di Abū Tammām ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...