DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] dal 1° marzo 1620, in cambio di 150 scudi annui, pagabili sia in moneta sia in carta.
Il 1619 segna l'apice della produzione: il Carosi ha contato ben 36 edizioni stampate da Pietro e Agostino in quell'anno. Ma nel '20 una costituzione di Paolo V ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] negli Opera omnia. Ad manuscriptos codices Romanos, Gallicanos, Anglicanos emendata, aucta et illustrata notis di papa Gregorio I, di produzione maurina, usciti in 4 volumi nel 1744 per un consorzio formato dal G. con Carlo Pecora e Agostino Savioli ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] , l'uso termodinamico del vapore, che condusse, nel 1913, alla prima esperienza mondiale di "utilizzazione di forza geotermica per la produzione di energia elettrica" (G. Mori, L'industria toscana fra gli inizi del secolo e la guerra di Libia, in Id ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] sociale Giovanni e Cosimo Cini, e impiantò sul torrente Limestre, nel pressi di San Marcello, alcuni piccoli opifici per la produzione della carta a mano, tre dei quali rimasero in funzione fino al 1839, Due anni dopo, nel 1809, impiantava anche ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] , il G. si informò sui metodi più moderni di lavorazione. Si recò perciò in Provenza per aggiornarsi su quelli in uso per la produzione dell'olio e in Piemonte, in Svizzera e in Francia per conoscere metodi e attrezzature per la torcitura della seta ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] , alcool, ecc.). Indirizzata dall'A., la società collaborò con imprese meccaniche italiane per avviare su vasta scala la produzione dei macchinari e di tutti gli accessori necessari ai diversi reparti di lavorazione (fino all'inizio degli anni Trenta ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] con la lavorazione della lana meccanica, introdotta nell'industria pratese fra il 1850-51 e divenuta in breve tempo una produzione caratteristica della zona. Questa prima fase dell'attività del C. si svolse in un piccolo stabilimento con appena dieci ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] governo - aveva avuto effetti deleteri per l'impresa. Questa, che era giunta a collocare all'estero oltre il 50% della produzione, con la rivalutazione si trovò drasticamente ridotta la corrente di esportazione, mentre per le stesse ragioni (e per la ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] ), Clerici divenne accomandatario della Società Edison-Clerici per la fabbricazione di lampade.
Constatata la carenza italiana nella produzione di macchinario elettrico, nel '97 Conti e Clerici si associarono al G. e trasformarono una piccola azienda ...
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BRODEL, Giovanni Vittorio
Vittorio Viale
Visse a Torino nella seconda metà del sec. XVIII; di professione sensale, è da ricordare unicamente come associato una volta, come promotore un'altra, di due [...] il B. "honest'uomo" sì, ma "il più birbante di tutti".
Il miraggio dei profitti che si potevano ricavare dalla produzione della porcellana dovette rimanere ben radicato nel B., se qualche anno più tardi ritentò, con mezzi propri, l'impresa, chiamando ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...