IUTA (XX, p. 53; App. II, 11, p. 132)
Basilio DESMIREANU
Le statistiche della produzione mondiale della i. comprendono anche la produzione delle fibre affini che sono: la canapa ambary (nella Cina), [...] -52, con un minimo di 2.480.000 t (1957) e un massimo di 2.780.000 t (1958). Nel 1959 si ebbe una flessione della produzione, rispetto al 1958, che scese a 2.570.000 t, cioè allo stesso livello del 1955 (di 17,9% superiore alla media 1948-52).
Solo ...
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TUNGSTENO
Franco Salvatori
(XXXIV, p. 482; App. IV, III, p. 699)
Produzione. - Per il ruolo secondario esercitato nel settore dalle grandi imprese e la notevole frammentarietà delle fonti d'offerta, [...] risulta generalizzata ma appare assai più sensibile per i paesi a economia avanzata e segnatamente per gli USA, in cui la produzione agli inizi degli anni Novanta risulta azzerata a fronte di un'incidenza totale mondiale, che era del 7,5% alla fine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] di consumo medio pro capite per il bene i-esimo e li è il coefficiente di requisiti di lavoro per la produzione di ciascun bene) e il teorema di separazione.
Altre ricerche attorno alla metà degli anni Sessanta si sviluppano riguardo a punti ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] lavoro
Nella sua accezione empirica il l. indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano due profili, tra loro complementari: un aspetto ...
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In economia, aiuto dato dallo Stato ad alcuni rami della produzione per mezzo sia di dazi che ostacolano o impediscono la concorrenza di prodotti stranieri sul mercato nazionale, sia di altri strumenti [...] .
La pratica protezionistica commerciale ha come obiettivo l’aumento dell’esportazione e la diminuita dipendenza dalla produzione estera; la protezione dei settori industriali nascenti per impedirne il soffocamento da parte di economie estere ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] , costo che grava in parte sul richiedente e in parte sugli offerenti ed è in genere più elevato dei costi di produzione e di trasporto in quanto la catena dei passaggi dal produttore al consumatore è piuttosto lunga e l’organizzazione dell’attività ...
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I varî atteggiamenti assunti dal movimento cooperativo nell'ultimo ventennio rivelano una progressiva chiarificazione del concetto di cooperazione, considerata come una insopprimibile esigenza associativa [...] effettiva partecipazione di ognuno alla formazione del reddito medesimo. La più recente esperienza ha manifestato, nelle cooperative di produzione e lavoro, una netta preferenza a livellare il compenso dei soci al corso del salario normale vigente e ...
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LINO
Adolfo Cecilia
(XXI, p. 216; App. II, II, p. 211)
La produzione mondiale della fibra di l. ha risentito, nell'ultimo ventennio, di due fattori negativi che hanno pesantemente condizionato le scelte [...] a 600.000 ha negli anni Settanta, è scesa a estensioni medie pari a 400.000 ha negli anni Ottanta. Nello stesso periodo la produzione mondiale è scesa gradualmente da 3 milioni di t a 2 milioni di t. Canada, paesi dell'ex URSS, Argentina, Cina, India ...
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RISO
Adolfo Cecilia
(XXIX, p. 424; App. II, II, p. 720; III, II, p. 618; IV, III, p. 226)
La produzione mondiale di r. continua ad avere ritmi di crescita che, seppure non costanti nelle diverse annate, [...] superficie agraria coltivata a r. pari al 20%, da una crescente produttività, che in alcune annate ha superato i 60 q/ha, da una produzione totale che si è attestata negli ultimi anni attorno a 1,3 milioni di t (v. tab. 4). Oltre la metà del prodotto ...
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ciclo econòmico Fenomeno per cui il reddito nazionale, cioè la produzione di un paese, normalmente non cresce in modo uniforme ma si sviluppa attraverso fluttuazioni cicliche. Gli economisti hanno individuato [...] diverse fasi del c.e., che nella classificazione teorica più semplice si riducono a due: la fase di ascesa del reddito e dell'occupazione, finché non si raggiunge un livello massimo, oltre il quale inizia ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...