Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] grado di integrazione dei mercati finanziari (nel 1913 i rapporti tra i flussi totali di capitali e il commercio o la produzione mondiale erano superiori a quelli degli anni 1970). Dopo le restrizioni del periodo fra le due guerre, la seconda metà ...
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In un’impresa, in contrapposizione a capitale fisso, è quello in denaro o in beni destinati a consumarsi o trasformarsi interamente in un solo atto di produzione. Il capitale c. può distinguersi in capitale [...] d’anticipazione (fondo destinato ad anticipare le remunerazioni dei lavoratori), capitale d’esercizio (beni in corso di trasformazione), capitale liquido (scorte di materie prime, materiali e prodotti ...
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SISTEMI DI CONTABILITÀ NAZIONALE
Silvano Montanari
Un aggregato economico (v. aggregati economici, in questa Appendice) può venire misurato sia dal punto di vista della sua formazione, somma degli oneri [...] del mondo, si può presentare un sistema a tre conti per una economia aperta in almeno tre forme:
1) in forma d'identità:
Conto della produzione Y + M = C + F + E
Conto del reddito C + S = Y
Conto del capitale F + B = S
Conto del resto del mondo E−M ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] periodo, anche monetarie; innovazioni che risparmino il lavoro, e inoltre l’applicazione di sussidi nei confronti della produzione nazionale e di pratiche protezionistiche nei confronti di quella estera, al fine di esportare la disoccupazione. Dal ...
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NAPOLEONI, Claudio
Claudio Sardoni
Economista italiano, nato a L'Aquila il 5 marzo 1924, morto ad Andorno Micca (Vercelli) il 31 luglio 1988. S'iscrisse alla facoltà di Scienze naturali a Napoli, ma [...] sui concetti di ''valore economico'' e di ''valore-lavoro'', in Economia Internazionale (1957); Sulla teoria della produzione come processo circolare, in Giornale degli Economisti e Annali di Economia (1961); Il pensiero economico del 900 ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] mercato, riducono ulteriormente la libertà di scelta. Attraverso lo s. si realizza la circolazione dei beni e servizi collegando produzione e distribuzione.
Il concetto di s. nella teoria economica
Già per gli economisti classici lo s., e quindi il ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] i marginalisti ritengono che il valore di un bene non sia dovuto al costo oggettivo del lavoro sostenuto per la produzione dello stesso, bensì all’utilità o valore d’uso soggettivo che il consumatore attribuisce al bene. Pertanto si mettono in ...
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Locuzione con cui si indica qualsiasi attività economica avente la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica. Nell'e. s. si intrecciano elementi di diversa natura: da ciò la varietà di termini [...] di pulizia della casa, cura dei bambini, manutenzione dell'alloggio, attività dilettantistiche, ecc.); attività criminali affini alla produzione da un punto di vista economico, ma svolte in violazione del codice penale. Le operazioni sommerse si ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] interno, mentre quella di frutta pomacea ha avuto una diffusione per migliaia di ettari in Patagonia (Río Negro, Neuquén), tanto che la produzione di mele (9,9 milioni di q), di pesche e di pere si è più che triplicata e alimenta finanche i mercati ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] siano collocati. Il computer centrale di tali reparti cumula gli ordini, li verifica, e trasmette esso stesso alle linee di produzione l'ordine di fabbricare l'esatta combinazione di unità di A, B e C corrispondente agli ordini ricevuti. È possibile ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...