Nazionalizzazione e privatizzazione
Michele Pizzi
Pubblico o privato nell’impresa
In passato lo Stato si occupava in prima persona della produzione di beni o servizi come l’elettricità o i telefoni; [...] Privatizzare però non vuol dire che lo Stato non si occupa più di quel che accade nel mondo della produzione: una buona privatizzazione di un settore economico si accompagna innanzitutto alla sua regolamentazione (per evitare che, una volta eliminato ...
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sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice [...] profonde modificazioni sia nel contributo delle diverse attività produttive alla formazione del PIL che negli usi finali della produzione; al minore peso nella composizione del PIL del settore agricolo e in parte anche dei settori industriali più ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] parte degli impianti era localizzata e dunque è rimasta in R.: per es., per quanto riguarda la chimica di base, la produzione dell'acido solforico a San Pietroburgo e nella R. europea centrale, quella della soda sul Volga (Samara) e presso il Bajkal ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] di domanda. Nella sfera delle applicazioni industriali, la s. contribuisce a garantire la qualità e l’incremento della produzione, a dimensionare i costi e a contenere i consumi attraverso la riduzione degli scarti e una migliore utilizzazione delle ...
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MECCANICA, INDUSTRIA
Vincenzo Atella
Giuseppe Rosa
In ogni paese l'i. m. riveste un ruolo primario, in quanto è alla base di tutti i processi produttivi, attraverso la fornitura di macchine alle altre [...] con la crisi mondiale del 1929. Negli anni 1929-33 l'i. m. italiana fece segnare una contrazione del volume di produzione di circa il 33%, seguita da una ancor più drastica contrazione delle esportazioni (−71%). Negli anni 1929-34 i valori delle ...
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Agricoltura
A. forestale Complesso delle norme che, regolando l’utilizzazione dei boschi (legname, fronde ecc.), assicurano la loro conservazione e migliorano progressivamente la produzione sia quantitativa [...] dai boschi particellari, ove il taglio è periodico, a quelli comprensivi, a taglio annuale. Ciò, oltre a rendere la produzione indipendente dall’età del bosco, porta alla valorizzazione dei prodotti, all’impiego più regolare e costante di mano d ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] degli introiti delle imprese pubbliche, l’esercizio di controlli diretti, la regolamentazione dei livelli o delle modalità di produzione e di consumo di certi beni e servizi, la determinazione dei loro prezzi. Tradizionalmente la scienza delle f ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] del motore per aereo, un impegno che però si mantenne soprattutto sul piano progettuale e che non ebbe esito in produzioni di serie. Le esperienze in questo campo furono tuttavia di notevole utilità: grazie a esse si giunse a padroneggiare i ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] per kg di banane fresche e in L. 350 per kg di banane secche e di farina di banane.
Per le banane di produzione nazionale l'i. è corrisposta dal produttore all'atto della vendita ed è accertata e riscossa, per conto dello stato, dagli uffici comunali ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] continue si assicurano proprietà ben definite e costanti del prodotto agendo sul prodotto stesso.
Per l’a. del processo produttivo ➔ produzione e anche CIM; fabbrica; FAS; FMS; JIT. Per quel che riguarda, invece, l’a. del processo di progettazione ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...