MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] via Roma, 103) un’attività editoriale parallela e distinta da quella che Vincenzo continuava a svolgere nel ben collaudato ambito della produzione scolastica.
Al di là del suo merito culturale, che ne fa, probabilmente, il libro più importante nella ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] dimostrare l'appartenenza al Senato del potere legislativo anche durante il principato, e appartenente con probabilità alla prima produzione giuridica graviniana, dato che è richiamato nelle Origines e nel De Romano Imperio liber singularis. Il G. vi ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] quindi acquistare il grano (a 10 scudi il moggio) per sostenerne il prezzo sul mercato, nei periodi di abbondante produzione, rivendendolo solo nei casi di evidente ed eccezionale carestia. Per il resto sosteneva la necessità di una legge di perpetua ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] Onate, Cristoforo Valdafer. Dottore in giurisprudenza ed assai esperto, se non studioso, di diritto, specializzò in questo la sua produzione, come si può vedere anche solo dal fatto che tutti i libri, tranne uno, attribuitigli dal Burger sono libri ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Martino V, dove tenne in campo de' Fiori una predica contro la baratteria, che costituirà uno dei temi ricorrenti della sua produzione omiletica. In autunno, dopo aver predicato a Ferrara e a Firenze, era di nuovo a Roma dove rimase probabilmente nei ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] Le muse sacre, scelta di rime spirituali di Pietro Petracci (Venezia 1608, pp. 90-95). Altre testimonianze sparse della produzione lirica del M. sono il sonetto encomiastico in appendice a La Semiramis boscareccia di Muzio Manfredi (Bologna 1603, p ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] degli anni Venti, generalmente nella forma della nota a sentenza, che resterà caratteristica di quasi tutta la sua produzione. Scorrendo le pagine della Rivista di diritto commerciale, del Foro italiano, di Giurisprudenza civile e di altre riviste ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] Animadversiones ed alla Replica alle ragioni (di Aulisio), costituisce tutto quanto il C. dette alle stampe in vita, di una produzione in vari campi ragguardevole e non priva di significato.
Colpito nel 1730 da vari malanni, per cui si recò a Roma ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] ma raffinato. Non solo faceva parte di quella società rotante attorno alle corti principesche che costituiva il pubblico della produzione umanistica e dell'arte rinascimentale, ma era egli stesso un letterato di discreto livello. Fu lui a volgere l ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] dei metri più vari e per lo stile magniloquente e sonoro, caratteristiche queste che furono poi della più tarda produzione del B. ed in modo particolare delle sue traduzioni. Accanto a questa poesia religiosa, ancora tutta nella tradizione del ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...