Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] il mandato imperativo, è già in sé il risultato di un processo di astrazione e dunque il luogo qualificato alla produzione di norme astratte quali hanno da essere le leggi.
Nel corso di tutto l'Ottocento la riflessione sulla riserva di legge ...
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Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] di uno spazio che il diritto trovi dinanzi a sé: di uno spazio pre-esistente, in cui già si svolgono atti di produzione e di scambio. Immagine consueta ma grossolana, se appena si rifletta che ogni atto economico, anche il più semplice ed elementare ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] non è che l’insieme di tutti i r. di individui ed enti pubblici e privati; ma di fatto, per sfasamenti temporali tra produzione e percezione di r. e per varie altre ragioni, la coincidenza non si avvera.
Lo stesso concetto di r. individuale non è del ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] base meno che 'regionale'; la dimensione assunta dai problemi economici e tecnologici, dagli scambi e dal modo di produzione delle imprese nella 'età della industrializzazione'.
Fattori obiettivi e molteplici 'traumi' esterni hanno dunque sospinto l ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] occupano il 40,5%. Infine circa un 0,25% è occupato dal giardinaggio, che ha fatto notevoli progressi nel S. e SO. La produzione totale dei cereali raggiunse, nella media 1916-20, 7.125.000 q., per la metà avena; quella delle patate 4.977.890. Ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] svigorisce le forze della nazione»; quando il precetto dell’economia
è contrario ad uno scopo più elevato che non la produzione della ricchezza, non bisogna applicarlo. Ciò prova forse che l’economia politica è falsa? No; ciò prova che voi confondete ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] del XV secolo e legò le sue fortune ai Medici. Partita da condizioni economiche modeste, grazie al commercio del grano, alla produzione della seta e all’attività bancaria, migliorò il suo status ed estese i suoi interessi alla Toscana, a Roma e alla ...
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Regolazione dell’energia
Fin dagli inizi del Novecento la dottrina giuridica ha qualificato l’energia come una ‘cosa’, suscettibile, pertanto, di godimento esclusivo e diritto reale. Tale soluzione è [...] d.lgs. n. 79/1999, art. 1, co. 1, e l. n. 239/2004, art. 1, co. 2, lett. a). In realtà, in riferimento alla produzione o all’importazione, per evitare che l’accesso al mercato sia di fatto precluso ai nuovi operatori dalla posizione dominante dell’ex ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] ginestra comune; l’ovario o pistillo l., che non aderisce al ricettacolo del fiore.
La formazione l. di cellule è la produzione, da una cellula madre, di più cellule che rimangano all’interno della sua parete cellulare, per es. la formazione delle ...
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Dal nome di J. Boycott, amministratore dei beni di lord Erne in Irlanda, con il quale i coloni troncarono nel 1880 ogni rapporto per i suoi metodi inumani, azione sistematica di ostruzionismo esercitato [...] o commerciali, contro ditte, enti, prodotti, persone o paesi terzi, cercando di isolarli e di ostacolarne la produzione e l’attività.
In diritto, è una condotta consistente nel rifiuto sistematico di contrarre con un determinato imprenditore ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...