Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] , nella stagionatura del tabacco, in cosmetica, nella sintesi di coloranti (derivati dall’antrachinone ecc.).
Un metodo di produzione del fenolo (processo Dow) si basa sull’ossidazione in fase liquida dell’acido b.; anche il caprolattame può ...
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Chimica
Lega metallica di cui uno dei componenti è il mercurio. Fra i metodi di preparazione, si utilizza spesso quello consistente nell’alligazione al mercurio di argento, oro, piombo, zinco, sodio, potassio [...] da specchi, contenente stagno, non è oggi più adoperato. A. di sodio (per es., nelle celle ad amalgama per la produzione di idrossido di sodio) e di alluminio si impiegano in chimica come riducenti e per la preparazione di altri amalgami. Sulla ...
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NORTHROP, John Howard
Chimico e biologo, nato a Yonkers, New York, il 5 luglio 1891. Studiò alla Columbia University, dove si addottorò nel 1915. Lavorò come biologo nel laboratorio di J. Loeb dell'Istituto [...] con le proprietà di una nucleoproteina, che agisce sugli stafilococchi. Importanti ricerche compì anche sulle condizioni di produzione dei batteriofagi e sulla cinetica della loro azione. Nel 1941 riuscì a produrre l'antitossina difterica cristallina ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] essere raffreddato ad aria o mediante un bagno in acqua divenne d'uso comune a partire dal Medioevo, specialmente per la produzione di acqua distillata.
L'idea di raffreddare un tubo condensatore con l'acqua fu avanzata per primo da Christian Weigel ...
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Elemento chimico, di simbolo Rh, numero atomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, [...] vera e propria, ottenuta per successiva riduzione in corrente di idrogeno. I composti del r. sono altamente tossici.
La produzione mondiale del r., che proviene soprattutto dalla Repubblica Sudafricana e dalla Russia, ammonta a circa 16 t l’anno; il ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] contempo è circa 6÷10 volte superiore. L'uomo concorre a consumare gran parte di tali biomateriali. Così, la produzione industriale complessiva e l'utilizzo del saccarosio per scopi alimentari ammontano rispettivamente a circa 120 e 88 milioni di t ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] specifica ed esclusiva (sopravvive peraltro in qualche settore tecnico). ◆ [BFS] C. animale: c. derivante dai processi metabolici. La produzione di c. è detta termogenesi; a seconda che la temperatura del corpo sia costante e quasi sempre superiore a ...
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CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] un valido contributo ideando un nuovo prodotto, la "xilite", resina dalle buone caratteristiche isolanti, di cui curò la produzione industriale con un impianto eretto a Mestre.
Nel momento in cui i più importanti tecnologi del mondo s'interessavano ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] guerre, ma fu durante e dopo la Seconda guerra mondiale che le ricerche sulle m. si moltiplicarono con l’investimento in esse di cifre straordinarie e aumentarono considerevolmente produzione e consumi, oltre ad aprirsi vasti campi di applicazione. ...
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Operazione industriale e di laboratorio che viene condotta allo scopo di separare una miscela liquida costituita da due o più componenti in due o più frazioni in cui i componenti sono distribuiti in rapporti [...] il condotto d, mentre il rimanente liquido fuoriesce da e. Questa d., delicata e costosa, si applica alla produzione della penicillina, di vitamine ecc.
Distillazione a membrana È basata sul trasporto selettivo di vapor acqueo attraverso una membrana ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...