Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] , seguita da Francia, Gran Bretagna e Italia (76 miliardi di euro di fatturato nel 2005). La c. di base contribuisce per il 41% alla produzione totale, la farmaceutica per il 28%, la c. fine per il 21%, e la c. per il consumo per il 10%.
In Italia l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] copolimerizzate con altri monomeri come lo stirene, offrì vie per nuove plastiche, fibre e gomme. Il processo per la produzione di HDPE fu adottato in Germania dalla Hoechst e negli Stati Uniti dalla Hercules Powder Company nel 1957. Processi simili ...
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Chimico e tecnologo tedesco (Monaco 1838 - Staussenhof, Reichenhall, 1920). Studiò i coloranti organici e la loro produzione; fu uno dei fondatori della Deutsche chemische Gesellschaft e ricoprì importanti [...] cariche nelle principali industrie tedesche ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] ridotto al fine di migliorare il rendimento della trasformazione di e. in cui esso si manifesta; fa eccezione la voluta produzione di calore, a fini di riscaldamento ambientale o altro (per es., quella attuata nei vari tipi di riscaldatori elettrici ...
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Enzima del ciclo di Krebs che catalizza la deidrogenazione e successiva decarbossilazione dell’acido isocitrico, con produzione di acido a-chetoglutarico. Nei tessuti animali, esistono 2 isoforme di i., [...] una che utilizza il NAD+ e una che utilizza il NADP+ come coenzima. L’i. NAD+-dipendente è localizzata nei mitocondri. L’i. NADP+-dipendente è presente sia nei mitocondri sia nel citoplasma ...
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Chimico tedesco (Goldschmieden, Breslavia, 1884 - Buenos Aires 1949), noto per la realizzazione di processi riguardanti la produzione di benzine sintetiche e la saccarificazione del legno, la preparazione [...] di fenolo da clorobenzene, la trasformazione dell'etilene in glicole, ecc. Premio Nobel per la chimica nel 1931 (insieme a C. Bosch) per la scoperta e l'applicazione tecnologica di processi chimici a elevate ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] 2000 di LDPE è di 3436 t, di LLDPE è di 3606 t, per un totale di 7042 t.
Sempre per il 2000, la produzione di gomma sintetica è stata di circa 2 milioni e mezzo di tonnellate, quella di fibre sintetiche di quasi 5 milioni di tonnellate, mentre quella ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] registra nella prima metà del decennio successivo non è più solo una prorogativa dei paesi più sviluppati. L'Unione Sovietica porta la propria produzione a ritmi annui di oltre il 17% da 1,2 milioni di t del periodo 1948/49-1952/53 agli attuali 16,4 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] sua casa. A partire dal 1925 i suoi studi furono sostenuti dalla Montecatini e fu realizzato un processo fattibile di produzione dell'ammoniaca operante a 300 atm. La Montecatini, almeno nella sua fabbrica di Merano-Sinigo nel nord Italia, si basava ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] alla cavità chiusa dello stampo; qui ha luogo l'indurimento finale.
Estrusione. - Questo metodo è comunemente impiegato per la produzione di lastre e films continui, di tubi e di altri profilati anche a sezione complessa. Nel processo di estrusione ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...