Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] c., formato da diversi composti tra cui catechine, glicosidi cianidrici, composti di tipo flavonico, e altri non esattamente conosciuti.
Produzione e commercio
Il c. si coltiva in aree a clima caldo-umido della zona intertropicale, dove si trovano i ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] - o macroscopiche, elemento specifico di parecchie malattie infettive (tubercolosi, lebbra, alcune micosi ecc.). Tubercoloma Produzione tubercolare di aspetto pseudotumorale, risultante dalla confluenza di più tubercoli. Pur potendosi sviluppare in ...
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Nome comune del genere Sorghum della famiglia Poacee (compreso un tempo nel genere Andropogon) e particolarmente delle specie coltivate, tra le quali Sorghum vulgare (v. fig.), coltivato in tutti i paesi [...] negli ultimi 20 anni un andamento pressoché costante, mantenendosi mediamente tra i 60 e i 65 milioni di t annue. Nel 2008 la produzione è stata di 65,5 milioni di t, su una superficie coltivata di quasi 45 milioni di ha, con una resa unitaria media ...
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Sapotacee Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Ericali, comprendente alberi o arbusti a foglie persistenti, fiori actinomorfi, generalmente monoclini, con 2 cicli di sepali, 1-2 di petali, 2-3 di stami, [...] correnti marine.
Il monofiletismo delle S. è sostenuto da caratteri sinapomorfi (➔ cladismo) quali i vasi laticiferi ben sviluppati con produzione di lattice bianco, i peli brunastri biramosi a forma di T e il largo ilo presente sui semi. L’analisi ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] al suo collocamento a riposo per limiti di età (1935); si ritirò poi a Torino, dove morì il 10 marzo 1941. La sua produzione scientifica fu diretta in campi diversi, di cui il primo in ordine di tempo fu la micologia: infatti esordì nel 1885 con un ...
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Denominazione generica (anche regolatore delle piante) delle sostanze organiche diverse da quelle nutritive, che, in piccole quantità, promuovono, inibiscono o, in qualche maniera, modificano processi [...] , fioritura ecc.). I f. di tipo ormonale vengono utilizzati, per es., per favorire l’allegagione e quindi aumentare le produzioni di colture orticole e frutticole, o favorirle in condizioni ambientali avverse (per es., basse temperature). Il campo di ...
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Nome comune dell’agrume Citrus limon (fig.) e del suo frutto, caratterizzato dalla buccia di color giallo pallido, profumata, e dalla polpa giallognola, acidissima. La pianta, appartiene alla famiglia [...] climatiche adatte, come quelle italiane, dove i frutti maturano per gran parte dell’anno; i più importanti per la produzione sono i primifiori, che provengono dalla fioritura di aprile-maggio. Con una pratica di forzatura si ha una fioritura in ...
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Agraria
In arboricoltura, forma di allevamento di una pianta fruttifera, che consiste nel solo fusto rivestito esclusivamente di rami a frutto; i c. sono orizzontali, obliqui o verticali, a seconda della [...] breve tempo spalliere e controspalliere complete.
Botanica
Termine spesso usato come sinonimo di fascio (➔).
C. legnoso Produzione patologica, spesso indotta dall’esposizione a temperature particolarmente rigide, che si può trovare nella corteccia e ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] e in misura diversi, le università presero il posto delle accademie, dei musei e di altri istituti per la produzione scientifica. In alcuni paesi dell'Europa orientale e dell'area extraeuropea, invece, nacquero in questo periodo le università intese ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] numero dei culmi e quindi delle spighe, ma non deve essere molto prolungato, poiché gli ultimi culmi formati danno una produzione inconsistente o nulla. Le cure colturali si riducono, in genere, ai trattamenti. Con lo sviluppo dei culmi in altezza s ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...