In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione [...] nel quale l’apice dell’asse primario cessa a un certo punto il suo accrescimento, ossia si esaurisce o con la produzione di un fiore o di un’infiorescenza oppure per il disseccamento e caduta della gemma apicale: viene quindi sorpassato dai suoi ...
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Processo di formazione delle radici di una pianta. Principio rizogeno (o rizocalina) Ormone vegetale elaborato dalle foglie e trasportato nel fusto in direzione basipeta; stimola la formazione delle radici, [...] azione rizogena. Zona rizogena Nella stele dei fusti il complesso di cellule pericicliche capaci di originare radici. Rizomania Produzione anomala di numerose, sottili radici affastellate, come si ha talora in seguito all’infezione delle radici di ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] che servono da serbatoi di aria, in altri casi le radici formano pneumatofori.
Anche nelle piante, in seguito alla r. si ha produzione di calore, la cui entità è però molto meno vistosa che negli animali superiori, tanto più che gran parte del calore ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] occulte, nelle quali mancano sintomi patogeni e si hanno prodotti quasi normali, ma la somministrazione di microelementi aumenta la produzione. Si è inoltre constatato che raramente in natura si ha carenza di un solo elemento (monocarenza), ma in ...
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FITOSOCIOLOGIA
Valerio GIACOMINI
. Costituisce una recente branca della geografia botanica (v. fitogeografia, in questa App.); per alcuni anzi rappresenterebbe un nuovo fondamentale indirizzo della [...] f. come la scienza che studia gli aspetti della vita in comune degli organismi vegetali; tuttavia dalla vasta produzione scientifica degli ultimi quarant'anni suo compito essenziale appare chiaramente quello di tipizzare gli aspetti della vegetazione ...
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Meristema intercalare di origine secondaria che nei fusti e nelle radici provvede alla formazione del sughero in sostituzione dell’epidermide. Si forma di rado nell’epidermide, per lo più invece al disotto [...] f. normali, in una pianta si può originare un f. da tessuti parenchimatici in seguito a una ferita, con la conseguente produzione di sughero da ferita (➔ cicatrice).
Il f. origina anche il felloide, un tessuto intercalato al sughero, formato da uno ...
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setola botanica Pelo per lo più unicellulare, relativamente corto, appuntito all’estremità e rigido per la membrana che è ispessita e calcificata o silicizzata. Si dicono s. anche organi analoghi di funghi [...] Mammiferi; in particolare quelli della schiena dei maiali e dei cinghiali, usati, dopo opportuni trattamenti, per la produzione di spazzole, pennelli ecc.
Denominazione generica di filamenti rigidi cornei, chitinosi ecc., come le s. degli Anellidi ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] con la g., anziché essere dell’ordine dell’1-3%, è maggiore, si ottengono prodotti duri, rigidi, come, per es., l’ebanite.
Produzione e commercio della g. greggia
La g. greggia è ottenuta da incisioni praticate in alberi di selva e in alberi di ...
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Decomposizione o dissociazione di un composto per effetto della luce. La f. dell’acido bromidrico e quella dell’acetone costituiscono esempi di reazioni fotochimiche standard, assai impiegate come sistemi [...] risulta funzione della sua simmetria. Sono esempi di f. anche quella dell’acqua con produzione di idrogeno e ossigeno e quella dell’ammoniaca con produzione di azoto e idrogeno, quest’ultima caratterizzata dal fatto di avere un rendimento quantico ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] usata per scopi alimentari (avvolgere carni o vegetali) oppure, tagliata in striscioline o in pezzetti, per preparare zuppe.
La produzione mondiale di s. è caratterizzata da un elevato e costante ritmo di crescita: nel 2008 ha sfiorato il tetto dei ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...