Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] si è esaurito l’elio disponibile, nelle s. più massicce (M≳8 M⊙) si sviluppano ulteriori reazioni nucleari, che conducono alla produzione di silicio (28Si) e di ferro (56Fe). Con la formazione di 56Fe, il nucleo più stabile che esista in natura, ha ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] Kuk); prove più convincenti si datano a 6000 anni fa, in un periodo che vide anche gli esordi della produzione fittile. Analogamente, indizi risalenti al 4° millennio a.C. lasciano supporre pratiche iniziali d’arboricoltura.
La migrazione di gruppi ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] termica delle molecole, e i neutroni così rallentati, detti neutroni lenti, sono particolarmente efficaci nella produzione di alcune categorie di processi nucleari (➔ reazione).
La materia nucleare in condizioni estreme
La materia nucleare ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] tecniche di coltura in vitro di cellule e tessuti. Esse possono venir utilizzate per la propagazione massiva e la produzione di un grandissimo numero di piante: data la flessibilità del materiale vegetale, è possibile ottenere, in adatte condizioni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] , come abbiamo visto, fece dell'Observatoire di Parigi un centro di ricerche e, contemporaneamente, un laboratorio di produzione di apparecchiature ottiche.
In Italia, laboratori di rilievo non legati ad accademie o a società scientifiche furono, per ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] e ne aveva attribuito origine e formazione all'eccesso di linfa che si verifica nella pianta, quando diminuisce la produzione di frutti; altri avevano interpretato queste escrescenze quali lenticelle modificate o sclerozii di funghi. Il G. segue la ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] della letteratura popolare e fantastica del Quattrocento, ma in cui più marcati persistono, diversamente che nella produzione alta e culta della filologia umanistica, elementi trecenteschi e del tardo enciclopedismo medievale.
Di L. scrittore ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] caratteristiche proprie, sia per quanto riguarda l'alimentazione sia per quanto riguarda il metabolismo, e quindi la produzione di acqua metabolica di composizione isotopica tuttora sconosciuta (Longinelli 1984; D'Angela - Longinelli 1990). È stata ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] e mostra di conoscere il baco da seta, originario della Cina, che chiama bamboulios. Descrive meticolosamente il processo di produzione della seta, attribuendogli una durata di circa sessanta giorni che mette in relazione ai sessant'anni della vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] l’orto botanico funzionava anche come strumento di conoscenza e di aggiornamento per medici e speziali e luogo di produzione dei semplici destinati a entrare nei medicinali. Grazie a esso sarebbe stato possibile por fine agli impieghi di piante ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...