Istologo (Petilla de Aragón, Navarra, 1852 - Madrid 1934), prof. nelle univ. di Saragozza (1879-83), Valenza (1883-87), Barcellona (1887-92) e Madrid (1892-1922), dove insegnò istologia normale e anatomia [...] , che investigò sia con metodi istologici originali sia con modificazioni di tecniche già note. In questo campo la sua produzione scientifica è vastissima (si ricordano fra l'altro i magistrali Elementos de histología del 1897). Ha legato il suo ...
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Ominidi
Gianfranco Biondi
Olga Rickards
L’uomo attuale e i suoi antenati
La storia dell’evoluzione umana è iniziata in Africa tra 7 e 6 milioni di anni fa, quando la linea evolutiva dell’uomo si è [...] noci, bacche e radici. Il genere Homo, invece, si è distinto soprattutto per essere stato l’inventore della tecnica di produzione degli utensili in pietra. Le prime tre specie di Homo erano anch’esse africane. Il primo fu Homo rudolfensis, vissuto ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] di Bhopal e la vendita ai paesi in via di sviluppo di pesticidi e di altri prodotti proibiti nel paese di produzione sollevano il problema di garantire che anche nei paesi in via di sviluppo vengano stabiliti e rispettati gli stessi standard vigenti ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] ) e il fattore di necrosi tumorale (TNF). Queste molecole, a livello sistemico, attraverso IL-6, agiscono sul fegato inducendo la produzione di proteine di fase acuta. La proteina di fase acuta in uso clinico come diagnostico è la CRP. Il significato ...
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In ecologia, lo stadio finale stabilizzato di una successione (➔) ecologica. In un ecosistema in sviluppo si rilevano processi di modificazione della struttura e della costituzione della comunità biotica, [...] della comunità sono esclusivamente di tipo positivo; inoltre non c’è accumulo netto di materia organica perché la produzione è perfettamente bilanciata dal consumo. La condizione di c. praticamente non viene mai raggiunta; lo stato stazionario, in ...
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Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacterium coli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] metodo di Gram; ha scarse esigenze colturali; non fluidifica la gelatina; fermenta il glucosio con produzione di acidi e gas e il lattosio con produzione di acidi; non produce spore. Sui terreni colturali elettivi (Drigalski-Conradi-Endo) le colonie ...
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Biochimico statunitense (Bridgeport 1917 - Sparks 1986); prof. all'univ. di Chicago (1945-52), direttore del dipartimento di chimica biologica della Johns Hopkins University (1952-78), prof. di scienze [...] sperimentalmente la validità dell'ipotesi chemiosmotica che consente l'accoppiamento fra trasferimento di elettroni e produzione di energia (ATP) nella fosforilazione ossidativa. Autore, oltre che di innumerevoli articoli sul metabolismo energetico ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] anche sulla sua quantità liberando fattori citotossici placentari che aumentano la resistenza sistemica materna. L'elevata produzione d'insulina e l'alto grado di vasodilatazione rappresenterebbero, al contrario, il tentativo materno di opporsi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] primordiale, oppure ‒ ed era ormai l'ipotesi per Haller più inquietante ‒ perché ne aveva ammesso di fatto la produzione epigenetica. Conquistata la certezza del sistema, anche Haller prese a pronunciarsi sui meccanismi dell'organogenesi prima che le ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] g. analizzando il nesso tra questi sistemi simbolici e i rapporti di potere: l’accesso di uomini e donne ai mezzi di produzione, alla gestione del prodotto sociale e all’uso dello spazio pubblico. Si aprono così questioni di una certa rilevanza, come ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...