LORIO, Lorenzo
Davide Ruggerini
Luogo e data di nascita rimangono sconosciuti, ma il L. fu attivo come editore e stampatore a Venezia nella prima metà del XVI secolo. Dai colophon delle circa 40 edizioni [...] cattedra di greco e latino nelle scuole udinesi attorno al 1545; Giulio, titolare dal 1576 di un privilegio ventennale per la produzione cartaria, concesso dal Comune di Udine, e gli stampatori Lorio e Pietro. Quest'ultimo fu in attività fino al 1629 ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] Zunti lo definisce "buon pittore di quadrature, arabeschi e grottesche", ma il F. è oggi noto solo per la sua produzione grafica nel campo dell'architettura e dell'editoria.
Nel 1764 partecipò, senza successo, al concorso accademico che imponeva l ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] e cinque madrigali, composti dalla metà degli anni Dieci, cui vanno aggiunti, per avere un quadro completo della sua produzione lirica, i tre sonetti contenuti nel dialogo L'heremita (cc. C1r, D5). Questi componimenti, su temi canonici della poesia ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] via Mannelli n. 57, iniziò a realizzare il suo progetto: una catena di montaggio manuale su larga scala per la produzione di calzature sulla base di modelli e forme da lui direttamente preparati. In breve tempo il laboratorio, grazie ai materiali ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] , 1683) poi replicata il 10 febbr. 1684 nel più antico teatro della Sala. In questo periodo non trascurò la produzione di musica strumentale, come dimostra la raccolta Balletti, gighe, correnti, alemande e sarabande (1684). L'anno seguente, a Venezia ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] , alcool, ecc.). Indirizzata dall'A., la società collaborò con imprese meccaniche italiane per avviare su vasta scala la produzione dei macchinari e di tutti gli accessori necessari ai diversi reparti di lavorazione (fino all'inizio degli anni Trenta ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] da Otranto e il poeta Giovanni Grasso sono la stessa persona. Molte notizie sulla vita di G. si ricavano dalla sua produzione poetica e dagli scritti degli amici che frequentavano l'ambiente del monastero di S. Nicola di Casole in Terra d'Otranto ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] , oltre che per vari componimetiti poetici di cui non è rimasta traccia. L'aspetto indubbiamente più interessante della sua produzione coincide comunque con l'attività nel campo dei teatro di corte. E carattere aulico, di trattenimento per eccellenza ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] con la lavorazione della lana meccanica, introdotta nell'industria pratese fra il 1850-51 e divenuta in breve tempo una produzione caratteristica della zona. Questa prima fase dell'attività del C. si svolse in un piccolo stabilimento con appena dieci ...
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ARMIROTTI, Valentino
Elsa Fubini
Nato a Sampierdarena nel 1844, fu dapprima operaio nello stabilimento Ansaldo; poi si trasferì a Milano, dove lavorò come fonditore di caratteri. Nel 1866 si arruolò [...] di quel raggruppamento. Fu rieletto deputato nel 1890. Alla Camera si batté in particolare a favore delle cooperative di produzione e di consumo, per un migliore trattamento economico dei maestri elementari, contro gli arbitri prefettizi e per il ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...