GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] dal cognome, si potesse trattare di una famiglia le cui origini erano legate all'artigianato della produzione di stoffe. Per tale ascendenza da una fascia sociale medio-bassa, si propende, con gli studi più recenti, per la denominazione "Tinctor" ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] si recò a Venezia, dallo zio Lucantonio il Vecchio, e fu assente da Firenze per parecchi anni. Dal 1530 al 1546 la produzione dell'officina è modesta per quantità di volumi, con parecchi intervalli di silenzio totale (1534-36, 1537-39, 1541-43, 1544 ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] tutti quei motivi che erano connessi a tale sua formazione: è dal 1814 che data infatti la maggior parte della produzione pubblicistica e letteraria del Berni. Primo in ordine di tempo quel Voto per la verità, memoria in difesa delle prerogative ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] il B. aggregò alla propria tessitura (dotata di 200 telai meccanici, alcuni dei quali di fabbricazione alsaziana, per una produzione di 500.000 metri di stoffe all'anno) una filatura nel sobborgo di Sant'Andrea con assortimenti di provenienza inglese ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] di M. de Cervantes, F.L. de Vega, B. Gracián, P. Calderón de la Barca, J.A. de Vera y Figueroa, la produzione in castigliano dei M., di oltre un centinaio di opere, si situa in gran parte nella categoria delle opere encomiastiche e dei panegirici ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] Stanislao Lista e fu poi allievo di Domenico Morelli presso il Reale Istituto di belle arti. La sua produzione pittorica, limitata ma di buon livello, è andata in gran parte dispersa.
Il F. esordì nel 1873 con uno Studio (acquistato da G. De Nittis) ...
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CARRERA, Quintino
Laura Posa
Nato il 18 ott. 1840 a Torino da Luigi e da Luigia Tossatti, vi compì gli studi laureandosi in giurisprudenza. Direttore della Biblioteca civica di Torino dal 1891 al 1904, [...] ne impostò e curò la riorganizzazione.
Morì a Torino il 22 dic. 1927.
La sua produzione teatrale, quasi tutta in dialetto piemontese ad eccezione di A B C (1873, scritta in collaborazione con il fratello Valentino), e de Ilsuccesso (1876), occupa ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] una edizione degna di tal nome. Il settecentesco Libro del Perché li conserva contaminati e confusi insieme ad una varia produzione pornografica che all'A. è attribuita per comodità di fama, ma che non gli compete affatto. Una stampa italiana del ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] nel luglio 1609. La nomina dimostra di quale stima godesse negli ambienti musicali, dove il suo nome era legato soprattutto alla produzione di quattro libri di madrigali, pubblicati a Venezia tra il 1602 e il 1606, e al suo primo volume di musica ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] del trono del trittico di Tifi.
Nel contesto della fase "ibrida e contraddittoria" (De Marchi, p. 138) della produzione miniatoria romana dello scorcio del Quattrocento, l'attività conclusiva di G. rimane, al di là di anacronistici tentativi di ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...