BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] rapporti d'affari con la società di Comerio.
Sempre alla ricerca di soluzioni tecniche innovative e che riducessero i costi di produzione e di conseguenza i prezzi di vendita, nel 1963-64 il B. applicò in grande serie, primo nel mondo, il sistema ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] Avvocato del foro di Firenze dal 1945, indirizzò l'intera sua produzione scientifica verso lo studio del diritto civile, sin dagli anni che precedettero immediatamente l'entrata in vigore del codice (Osservazioni e proposte sul progetto del terzo ...
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DELLA VALLE, Martino
Paolo Viti
Nacque in Monferrato, probabilmente intorno alla metà del sec. XV; le uniche notizie biografiche su di lui si ricavano dalla sua attività di tipografo, operoso nel penultimo [...] decennio del sec. XV. Nel 1481 infatti il D. pubblicò un'edizione di Persio a Saluzzo, città di scarsa produzione editoriale, e in cui, come a Pinerolo e a Casale, la stampa non ebbe molta fortuna, dopo esservi stata introdotta da Giovanni Fabi, che, ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] a Brescia dalla seconda metà del sec. XV alla seconda metà del XVI, i cui membri si distinsero nella produzione di croci astili da cui derivarono verosimilmente la denominazione "Bernardinus de Parma dictus de le Crucibus". Nell'estimo dell'anno 1486 ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] Vaccaro che avevano già dato "saggio del loro sapere" in architettura.
La sua produzione sembrerebbe oscillare tra l'accento spiccatamente rococò di derivazione vaccariana e le nuove suggestioni formali diffuse nell'ambiente napoletano, dopo il 1750, ...
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CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] la ditta aveva un'organizzazione strettamente familiare, con il C. e Guido che oramai da anni aiutavano il padre nella produzione dell'affermatoe richiesto amaro.
Subentrati al padre il C. ed il fratello, la ditta prese la ragione sociale di "Gaspare ...
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FACCHINETTI, Nicolò (pseudonimo Alberto Silo)
Giorgio Marini
Nacque a Treviso il 25 febbr. 1854 da Giovanni, muratore, e da Luigia De Donà. Dopo aver studiato architettura, si dedicò alla pittura, ma [...] la mancanza di dati certi non consente di definire con precisione il suo tirocinio e in generale tutta la sua produzione, di cui rimangono poche opere oltre all'esiguo gruppo noto dalle fonti. La sua figura di artista sembra assumere contorni più ...
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BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] presto per darsi alla musicologia e alla critica musicale, ci resta una varia produzione di musica per canto, pianoforte e quartetto d'archi. Trasferitosi a Roma, divenne allievo di A. Leonardi e il 15 maggio 1882 entrò a far parte dell'Accademia ...
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ANTONIBON
Giovanni Mariacher
Famiglia di ceramisti veneti, attivi particolarmente a Bassano ed a Nove tra la fine del sec. XVII e la seconda metà del XIX, Pasquale (I), detto anche Pasqualino, fu probabilmente [...] .
Pasquale (II), figlio di Gian Battista, succede al padre e dirige la fabbrica portandola al massimo splendore con una produzione raffinata e di grande fortuna commerciale, specie nel decennio 1750-60.Nel 1752 tenta la fabbricazione di porcellane in ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] avuti da tale primo impianto pilota, nel 1918 il C. progettò l'impianto industriale di San Dalmazzo di Tenda, che entrò in produzione nel 1921 e fu, nel suo genere, il primo in Europa.
Nello stesso anno il C. vinse il concorso per la cattedra ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...