CHIGNOLI, Girolamo
Gabriello Milantoni
Nato a Milano presumibilmente attorno ai primi anni del sec. XVII, il C., come ad evidenza risulta dalle opere che di lui restano, s'educò quasi unicamente a stretto [...] , Fabbrica del duomo: Annali della Fabbrica del duomo di Milano, V, Milano 1885, p. 207) sono gli unici punti fermi nella produzione del pittore. In S. Maria del Paradiso, inoltre, un dipinto prossimo al S. Bonaventura è S. Isidoro, a cui, a sua ...
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CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] 's a Londra, la presenza di tante gemme di recente fattura generò dubbi sulla autenticità anche di quelle antiche. Comunque la produzione del C. andò in quell'occasione dispersa.
Altri suoi lavori ci sono stati conservati in riproduzioni: il Museo di ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] luce e colore che rimanda a Mazzola Bedoli e che diventò l'aspetto specifico delle opere migliori della sua vasta produzione. Durante questo periodo bolognese (settembre 1551 - marzo 1552) collaborò con Tibaldi nella cappella Poggi della chiesa di S ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] "da pittori" e la più fredda tecnica bulinistica degli incisori di traduzione, rivela al contempo come in realtà la produzione del G. si mantenesse sempre sul doppio registro dell'invenzione e della documentazione. Gli esiti più eloquenti di questo ...
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DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] fu la sua vita, stroncata dalla tisi, e altrettanto limitata la sua produzione pittorica, da leggersi, comunque, in relazione alle esperienze del già famoso Lorenzo. Questi, infatti, lo sollecitò a sviluppare, attraverso un assiduo esercizio nello ...
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COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] di battaglie, ma un esame più. attento e approfondito della sua produzione lo indica anche pittore di figura, di vedute, di bambocciate e di natura morta (allievo del Falcone, tra gli altri, era stato anche Paolo Porpora, caposcuola della pittura ...
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GIAMPIETRO da Spilimbergo
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano attivo tra le fine del XV secolo e il secondo decennio del Cinquecento; né si hanno dati documentari [...] che forniscano notizie certe circa la sua formazione e produzione. Il fortunato ritrovamento nella chiesa di S. Nicolò a Tauriano, frazione di Spilimbergo, della firma e della data 1502, apposte dal pittore su un ciclo di affreschi, ha permesso di ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] a Brescia dalla seconda metà del sec. XV alla seconda metà del XVI, i cui membri si distinsero nella produzione di croci astili da cui derivarono verosimilmente la denominazione "Bernardinus de Parma dictus de le Crucibus". Nell'estimo dell'anno 1486 ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] Vaccaro che avevano già dato "saggio del loro sapere" in architettura.
La sua produzione sembrerebbe oscillare tra l'accento spiccatamente rococò di derivazione vaccariana e le nuove suggestioni formali diffuse nell'ambiente napoletano, dopo il 1750, ...
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FACCHINETTI, Nicolò (pseudonimo Alberto Silo)
Giorgio Marini
Nacque a Treviso il 25 febbr. 1854 da Giovanni, muratore, e da Luigia De Donà. Dopo aver studiato architettura, si dedicò alla pittura, ma [...] la mancanza di dati certi non consente di definire con precisione il suo tirocinio e in generale tutta la sua produzione, di cui rimangono poche opere oltre all'esiguo gruppo noto dalle fonti. La sua figura di artista sembra assumere contorni più ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...