IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] Cristo (la Strage degli Innocenti, l'Adorazione dei magi e la Fuga in Egitto) - sono da ricomprendere nell'ambito della produzione giovanile e della prima maturità di I., con la datazione nel settimo decennio del secolo. Tra esse spicca il bellissimo ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] , così, la conclusione del soggiorno napoletano e il ritorno a Roma di G. (Putaturo Murano, 1993-96; Toscano, 1998).
La produzione napoletana di G. è caratterizzata soprattutto dall'uso dei "bianchi girari", già venuti a noia alla fine del suo primo ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] possibile collegare l'attività di J. al mondo veneziano, dove però, al momento, non si hanno altre testimonianze della sua produzione.
Il 20 maggio 1384, secondo un documento redatto a Venezia (Paoletti, 1895), J. si impegnò ad assumere per due anni ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] professionale sotto la guida di G.A. Scalfarotto, proto ai Savi ed esecutori alle acque.
Per questo la loro produzione risultò spesso collegata. L'amicizia sembra essere stata rafforzata non solo dalla comune pratica professionale presso i Savi e gli ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] gesuiti di Nevers, nonché nella biblioteca della casa dei medesimi a Parigi; di entrambi i lavori, come del resto della produzione del G., non rimane traccia.
In queste occasioni il pittore conobbe il gesuita J. Bouvet, che l'imperatore cinese Kangxi ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] recato a Modena per chiedere la grazia per il padre omicida; e alcuni studiosi, tra cui Manni, collegano la sua produzione emiliana a questo tentativo, che poté forse consentire al padre di morire in patria.
Ancora più oscura appare l'attività del ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] , per lui lo condussero spontaneamente ad accoglieme le suggestioni, a fare del paesaggio la teinatica dominante ed esclusiva della sua produzione e a riprendeme i motivi, i tagli di vedute, le luci e gli accordi, di una dolcezza patetica, con una ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] . Per E. Balestreri (1938) era "una "pitturaa lana" che non ha nulla a che vedere con il ricamo. In tutta questa produzione si incontrano fili di seta, bioccoli di lana e di cotone in una policromia di netti valori". I soggetti rappresentati erano ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] , Fedele andò a Napoli a studiare pittura e frequentò F. Palizzi e F. P. Michetti nell'intento di iniziare una produzione di maioliche d'arte che rinnovasse la stagione dei Grue e dei Gentile. Tornato in paese, visse modestamente nell'intimità della ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] conte di Harrach, volle egli ancora dipingerne": IV., p. 379), se ne ricava che D. era impegnato attivamente nella produzione pittorica di paesi e bambocciate ancora all'altezza degli anni 1727-29 (sono gli anni di Harrach viceré), in coincidenza con ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...