DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] di nuovo presente all'esposizione triennale di Brera del 1894 con La vedova del minatore (catal., p. 13), che nella sua produzione rimane uno dei rari esempi in cui tentò un accostamento a temi sociali interpretati in modo veristico nell'ambito di un ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] manifattura da lui fondata e condotta insieme con il fratello Giovanni si fuse con la fabbrica dello Schioppa, ma la produzione continuò con lo stesso indirizzo, che i figli di Giuseppe accentuarono, anche se poi giunsero, attraverso l'eclettismo di ...
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DARDANI, Pietro
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli e fratello di Paolo, nacque a Bologna il 22 luglio 1727. Dopo le prime nozioni impartitegli dal padre, apprese la pittura prima [...] contemporanei, modesti risultati benché attendesse al suo lavoro con assiduità non mancandogli committenze di lavoro (ibid.). Tra la sua produzione, la più documentata è quella di figura di cui sono ricordate diverse opere ad affresco e ad olio. Nel ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] p. 148), località dove la famiglia D'Ancona aveva una casa.
Il D. morì a Firenze il 9 genn. 1884.
La produzione dei D. è giustamente apparsa ai critici, sin dallo studio precoce e per molti versi ancora importante di Cecchi (1927), sempre oscillante ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] che, per il paesaggio sullo sfondo e per il gioco di "nature morte" composte dai libri negli scaffali, si avvicina alla produzione e agli interessi del F. in quegli anni. Nella loggia del Banco si doveva trovare un affresco con la Giustizia di ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] di un suo soggiorno a Firenze nel sesto decennio del sec. XV è avvalorata non solo dai caratteri della sua produzione nota, ma anche dalla sua documentata amicizia con Antonio Rossellino: la tomba Lazzari del Rossellino nella chiesa pistoiese di S ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] . Anche la statua di S. Francesco sul portale laterale di S. Fermo a Verona presenta le forme inconfondibili della produzione della bottega dei G., e con ogni probabilità l'esecuzione spetta proprio ad Antonio.
Nel febbraio 1488 egli ricevette la ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] 1510 al 1524.
I pagamenti versati a G. in questo arco di tempo indicano un'attività sia nel campo di una produzione minore, quale la decorazione e la doratura di "otto corone d'ottone" (Firenze, Arch. arcivescovile, S. Frediano in Cestello.Debiti e ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] indotto Marco Pupillo (2009, pp. 847 s.) a mettere in dubbio, forse in modo troppo sbrigativo, quest’ultima produzione di Elisabetta riferendola alla cognata, Geronima. Una prova indiretta che collima con la veridicità di tale rapporto di committenza ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] , p. 178; Baiocco, pp. 246, 317).
Non è nota la data di nascita di G.: la prima data certa nella sua produzione è quella del 1493 segnata, insieme con la sua firma, sul polittico con l'Assunzione della Vergine (Torino, Galleria Sabauda), proveniente ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...