CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] . di Tongres, del sec. 12° (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire, inv. nr. 2958).Un c. da caccia forse di produzione francese degli inizi del sec. 15° (New York, Metropolitan Mus. of Art) è uno dei rari oggetti in c. intagliato; nella sua forma ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] Borghese.
Dopo il 1822non si hanno notizie sull'attività artistica del F. e in particolare nulla si conosce della sua produzione di dipinti su tela, ad eccezione dell'Autoritratto donato alla Galleria degli Uffizi dopo la sua morte, avvenuta a ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] 'ambiente siceliota, da molti secoli aperto al contatto coi Greci. Questo carattere così poco punico e così spiccatamente ellenizzato della produzione artistica lilibetana fra il IV e il II sec. a. C. non tocca tuttavia se non in modo epidermico e ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] la Triennale di Monza preparò dei vetri olattiginosi e aurati" e "neri e argentati" che ottennero larga approvazione presso i critici.
La produzione del C. (tra il 1925 e il 1931 alcuni vetri recano, impressa ad acido, la sigla "MVM Cappellin & C ...
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BOSTON-PHIALE, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. È considerato da J. D. Beazley come uno scolaro del Pittore di Achille, e, come quest'ultimo, [...] scene non può dar la misura dell'elevatezza spirituale che s'incontra nelle figurazioni mitologiche della prima parte della sua produzione. Dal complesso delle opere del Pittore della B.-Ph. si ha un poco l'impressione di qualità artistiche assai ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] gli altri, artisti come B. Cellini, B. Ammannati, Giambologna. J. von Schlosser (1924), trattando del m., analizza la fiorente produzione trattatistica del periodo rilevandone la vasta riflessione sull’arte. A partire da E. Michalski (1933) si viene ...
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Gabellone, Giuseppe. – Fotografo e scultore italiano (n. Brindisi 1973). Erede dell’arte povera e della scultura post-minimalista, manipolatore di materiali di scarto, di legno, acciaio, alluminio, argilla, [...] nella sua produzione artistica indaga con instancabilie sperimentalismo la relazione tra bidimensionalità e tridimensionalità coniugando i linguaggi scultorei e fotografici: una volta fissate per sempre come foto, G. distrugge le sue opere, ad ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] 58, già A.I.6) o la patena di Derrynaflan (Dublino, Nat. Mus. of Ireland). Sia nella pittura sia nella produzione in metallo si evidenzia un medesimo interesse per i particolari e per la complessità della lavorazione, al punto che la filigrana della ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] , benché ciò non sia stato provato.
Come generalmente nel caso di terrecotte e ceramiche ellenistiche, la cronologia è difficile. Una produzione abbondante nel III e del II sec. a. C. indicata da molti trovamenti dell'Agorà e della Pnice, colloca gli ...
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Pittore e scultore (Siena 1447 - ivi 1500). La formazione presso il Vecchietta, di cui rilevò poi (1480) la bottega, e la "società" stipulata con Francesco di Giorgio Martini, interrotta nel 1475, segnano [...] del vescovo T. Piccolomini del Testa (Siena, Duomo) e la S. Caterina dell'oratorio omonimo di Siena. Per la produzione pittorica, scoperta e altamente valutata dalla critica tardo-ottocentesca, si ricordano l'Annunciazione (New Haven, Yale univ. art ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...