Architetto, nata a Palazzolo della Stella (Udine) il 4 dicembre 1927; laureata nel 1954 al Politecnico di Milano, dal 1955 al 1966, mentre faceva parte della redazione di Casabella-Continuità, condusse [...] , nel design e nel settore delle case unifamiliari, le consentì di sviluppare una sintesi tra esigenze della produzione industrializzata e richiami a forme storiche ed elementi evocativi della civiltà contadina. Tra le numerose realizzazioni di tale ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] connotazione cristiana o pagana, ma anche da quella civile o religiosa. Oggetto di questa indagine sarà dunque la produzione architettonica dell’età costantiniana in senso lato, per ricavarne una lettura integrale e non parziale o finalizzata, come ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] parte quanto mai favorevole per una forte ripresa di iniziative in campo artistico. Mutarono però le condizioni della produzione. Nella nuova situazione politica, segnata dalla crisi del potere longobardo locale, fu la figura del vescovo, il colto ...
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MUTTONI, Francesco Antonio
Fausto Franco
Architetto, nato nel 1668 a Lacima, odierna Cima, presso Porlezza, sulla sponda italiana del Lago di Lugano, morto il 22 febbraio 1747. Recatosi a Vicenza in [...] per l'originalità con cui seppe rielaborare, quasi in edizione barocca, l'architettura del Palladio, improntando briosamente una vasta produzione di palazzi e di ville, tipico sfondo fiabesco al garbato Settecento veneto.
Come il M. stesso ci narra ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] 1434-1458), leggenda di s. Adelfo (1480-1500) e sequenze diverse.Sempre nel sec. 15° va ricordata in particolare la produzione di oggetti artistici di uso borghese, a partire dall'oreficeria, che riprende in ambito profano la tradizione degli antichi ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] per un intensificarsi degli scambi ad ampio raggio (con il mondo miceneo e con l'Europa centrale), per una maggiore produzione e diffusione di oggetti in bronzo, legati all'attività agricola nonché alla guerra. La ceramica tipica di questo periodo è ...
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FULLER, Richard Buckminster
Pia Pascalino
Architetto, disegnatore, scrittore statunitense, nato a Milton, Mass., il 12 luglio 1895. È molto noto per gli studi svolti nel settore delle strutture reticolari, [...] contraddittorie: da un lato una forte carica utopistica, dall'altro la partecipazione realistica e puntuale ai problemi della produzione industriale. L'ipotesi base degli studi di F. è di poter riprodurre in una sorta di "unità strutturale ...
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SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] Fra il 1390 e il 1400 nel ciclo di Kraskovo risulta attivo un artista di straordinaria qualità la cui opera segnò la produzione pittorica di una vasta area. Alla fine del sec. 14° raggiunsero la S. influssi dell'arte boema e austriaca; la fase tarda ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] vicina a quella impiegata nelle parti più antiche della cattedrale di S. Bavone a Gand, fondazione elnonense.Le prime testimonianze della produzione libraria di S. si collocano tra l'ultimo quarto dell'8° e il primo quarto del 9° secolo. Risale a ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] sistema compiuto di città leader, di nodo strategico di un sistema di economia arcipelago, di luogo di innovazione e di produzione di quelle reti che interconnettono l'economia locale e quella globale. Si tratta ancora, come anticipato, di un ruolo ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...