Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] produttore era anche l'Afghanistan. Il cotone di Kabul era esportato in Cina. Ma le città più famose per questa produzione erano Merv e Nishapur. Le stoffe di cotone di Merv, soprattutto i mulham, alimentavano una ricca esportazione, come i haffi ...
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EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] del lavoro, le opere maggiori, se non forse quelle in cui più si afferma la sua originalità. A prescindere dalla produzione minore o dubbia, egli incide infatti per questa città tre conî del dritto (per il tetradracma, il decadracma, l'ettolitro ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] forme e dei tempi del passaggio da un tipo di società a un altro o, in termini marxiani, da un modo di produzione a un altro. Sotto questa spinta le ricerche di storia agraria, così caratteristiche sin dall'Ottocento per il mondo romano, essendosi ...
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AMYKOS, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota. Assieme al Pittore di Pisticci, che iniziò la sua attività poco prima di lui, appartiene al gruppo A ("protolucano") delle officine italiote [...] . Dipinse anche la Nestorìs (v. Nestore).
La prima fase di attività è, per stile e per contenuto, assai affine alla produzione del Pittore di Pisticci, tanto che è difficile distinguere le due mani: si potrebbe supporre pertanto, se non altro, che il ...
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GIGANTOMACHIA DI PARIGI, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, attivo nel secondo venticinquennio del V sec. a. C. Scolaro e imitatore del Pittore di Brygos, tutta [...] e meccanico, a certa superficiale facilità di segno e alla stessa sua mancanza di sensibilità si deve l'estrema ricchezza della sua produzione, più di novanta coppe con a lato un piccolo gruppo di vasi decorati da un'unica figura, quali lèkythoi e ...
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LECCE 686, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo dell'inizio del IV secolo. Appartiene alla scuola del Pittore di Tarporley, cioè alla fase di transizione dalla ceramografia protoitaliota del gruppo B alla [...] produzione àpula del tipo più corrente. È stato riconosciuto recentemente da A. D. Trendall e A. Cambitoglou: i suoi vasi saranno elencati in una loro opera non ancora edita. ...
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KOROIBOS (Κόροιβος, Coroebus)
G. Gualandi
1°. - Nome di un ateniese che avrebbe scoperto la fabbricazione della ceramica secondo Plinio (Nat. hist., vii, 57), che nobilita in tal modo la preminenza della [...] produzione vascolare attica. Strabone (viii, 463) riferisce invece che la ruota da vasaio fu scoperta da Anacharsis della Scizia o da Hyperbios di Corinto.
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1384, s. v., n. 3; S. Eitrem, in Pauly- ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] dell'Iberomaurusiano copre un intervallo lungo, tra 21.000 e 10.000 anni fa. L'industria è caratterizzata dalla produzione di lamelle elaborate mediante ritocchi erti (lamelle a dorso con estremità ottuse, punte a dorso prossimale chiamate punte ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] , Venceslao da Radeč (Praga, Kapitulní Knihovna, KK P 5), i cui disegni vennero ripresi in dipinti d'altare.
Arti suntuarie
La produzione artigianale d'età romanica è testimoniata da un elmo e dalla corazza di s. Venceslao, da asce in ferro, fra le ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] del VI sec. d. C. ebbe insuperati maestri in P. e nei poeti Giovanni di Gaza e Paolo Silenziario. Con la sua produzione letteraria, oratoria e teologica in una lingua che ama le preziosità atticistiche, P. si rivela un tipico rappresentante dell'alta ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...