NAPOLI 2585, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo della fase seriore della ceramografia pestana, contemporaneo o leggermente più tardo del Pittore di Napoli 1778.
La sua produzione mostra un declino analogo [...] a quello che si riscontra nei vasi meno antichi del suo collega. Deriva il suo stile dai vasi minori del Gruppo di Assteas. Fine del IV secolo.
Bibl.: A. D. Trendall, Paestan Pottery, 1936, p. 98 ss.; ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] Al 13° e 14° sec. risalgono le prime imitazioni italiane di scodelle di m. importate dall’Oriente musulmano, ma una vasta produzione di m., sia pure in una fase arcaica, inizia in Italia solo nel 15° secolo. Comunissimo prodotto fu il boccale, mentre ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] sbalzata. Ricerche recenti hanno messo in evidenza gli aspetti peculiari che, all’interno di questa unità di base, distinguono la produzione delle varie località, a cominciare da Este e Padova, i due centri più antichi e più importanti; a Este appare ...
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CANI, Pittore dei
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo tra il 670 e il 640 a. C. (Protocorinzio Medio e Tardo). Deve il nome ai caratteristici cani frequenti nella sua produzione. Lo Johansen è stato [...] e ricca di effetto è incisa con linea sicura sul fondo nero. Mancano tuttavia il vigore e la tensione che distinguono la produzione più antica del pittore e i corpi degli animali sono visti in modo meno decorativo.
Il Payne ha supposto che la croce ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] di segni (ca. 200) per i quali è stata avanzata l’ipotesi di marcatore numerico o di proprietà. Nell’ambito della produzione fittile sono anche attestati corni, ganci fittili a una o più punte e idoletti. L’aspetto più dinamico della cultura del M ...
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SFINGE BARBATA, Pittore della (Maler der bärtigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo etrusco così chiamato dal Benson che gli attribuisce alcune òlpai e oinochòai, imitanti la produzione corinzia del 630-615 [...] a. C.
Il Payne, che aveva già riunito il primo nucleo di questi vasi, ha anche definito i caratteri del pittore e quelli dei vasi simili e mostrato definitivamente che essi sono di fabbrica etrusca. Il ...
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LADAMAS (Λαδάμας)
L. Rocchetti
Nome di un efebo su un'anfora a figure rosse da Vulci, ora al British Museum, che il Beazley ritiene contemporanea alla produzione di Euthymides e Phintias.
Bibl.: C. V. [...] A., Brit. Mus., fasc. 3, III, i c, tav. 3; J. D. Beazley, Red-fig., p. 31 ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] intensiva di piante e molluschi (nonché la pesca d'acqua dolce e l'uccellagione) induce alla sedentarietà, premessa necessaria alla produzione di cibo, e a una vera e propria 'rivoluzione preagricola' (cfr. Henry, in Price e Brown, 1985, pp. 365-384 ...
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LUNGHE FALDE, Pittore delle
A. Stenico
Ceramografo protoapulo della scuola del Pittore di Tarporley appartiene al Gruppo Protoitaliota B e alla fase di transizione dalla prima produzione a quella àpula [...] vera e propria, di serie più corrente e non monumentale. È stato riconosciuto da A. D. Trendall e A. Cambitoglou in un'opera, di prossima pubblicazione, sulla ceramografia protoapula ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] o di un D. de San Pedro (Cárcel de amor, composto attorno al 1488 ma pubblicato nel 1492).
Esiste poi una produzione di tono diverso, che sembrerebbe contrapporsi, per il suo realismo, alla letteratura colta, mentre in realtà si accompagna a questa e ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...