Aberlemno
D. Mac Lean
Villaggio della Scozia orientale, importante area di ritrovamento di sculture dei Pitti.
Come per le altre testimonianze della produzione plastica dei Pitti, Allen nel 1903 ha [...] diviso i pezzi rinvenuti ad A. in tre classi e li ha ordinati numericamente a seconda del sito di provenienza; le opere scoperte in seguito non sono però state numerate.
A. nr. 1 è un esempio della Classe ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] africana si basa sulla coltivazione sia di piante domestiche introdotte dal Vicino Oriente (frumento, orzo), sia di numerose piante indigene, a cui si sono aggiunte negli ultimi 500 anni anche varie ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] nei livelli aceramici del Neolitico a Mehrgarh (periodo IA), nell'alta pianura di Kachi in Pakistan, malgrado alcune incertezze che ancora sussistono nelle datazioni assolute, suggeriscono che forme ...
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SOTADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Anche se costretta entro i limiti di piccoli e fragilissimi vasi, la sua produzione ha dato documenti tra [...] in stretta dipendenza con i modi figurativi e le peculiari invenzioni formali dell'artista. Per gran parte di questa produzione, tra cui sono state distinte da I. D. Beazley alcune personalita minori, rimangono di uso costante i tipi di vasi ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] vetreria di Eigelstein, venivano invece con ogni probabilità fabbricate a Colonia le tazze scanalate di v. di colore naturale, la cui produzione durò più a lungo. Il tipo di v. che imita l'agata che, a quel che pare, ricomparve nella tarda antichità ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] di Abido e di Giza). Ma i migliori pezzi di o. della metà del 3° millennio provengono dalla Mesopotamia: una produzione caratterizzata da una tecnica avanzata, dalla policromia e dall’uso delle incrostazioni (necropoli della I dinastia di Ur).
Nel 2 ...
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TARQUINIA RC 6847, Pittore di
E. Paribeni
Ceramista attico operante intorno al 520-510 a. C.
La grande anfora di Tarquinia da cui prende il nome è assai vicina alla produzione più raffinata del Pittore [...] un artista estremamente notevole, di cui il piccolo gruppo di opere asseguate non può rappresentare che un momento della produzione. Come gli altri artisti che gli sono prossimi, il pittore avrà potuto trovare più normale espressione nella tecnica a ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] ondulati o a zig-zag dipinti a fasce sotto l'orlo. In molte tipologie si riscontra una forte affinità con coeve produzioni iraniche. Anche nel I millennio a.C. la manifattura dei contenitori di steatite/clorite, ora realizzati anche con altri tipi di ...
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Località presso Ordona (Foggia) che dà il nome a una facies culturale della seconda metà del 6° millennio a.C. diffusa in tutto il Tavoliere. La produzione ceramica comprende vasi decorati a impressione, [...] a graffito, nerolucidi inornati, oppure dipinta a motivi geometrici campiti a tratteggio. Talora sullo stesso vaso è presente la decorazione impressa associata a quella dipinta ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] a Costantinopoli, da molti e imponenti c. di lusso. Nel sec. 13° però, in concomitanza con la crisi dell'impero, la produzione divenne più scarsa e di minore qualità, mentre si affermava il c. laico cartaceo, prodotto di dotti e di borghesi colti. Le ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...