Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] millennio a.C.); vi sono poi armille di v. del 9°-8° sec. a.C. Taxila era già allora uno dei primi centri di produzione. In epoca Maurya si produssero sigilli vitrei di rara perizia. In Cina il ritrovamento più antico è databile al 4°-3° sec. a.C. Si ...
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CATANIA 737, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo della produzione vascolare campana della fine del IV sec., piuttosto scadente e provinciale. Il Trendall nella nuova, ancora inedita, opera sistematica [...] sulla ceramografia campana lo attribuisce alla produzione di Cuma e nota assonanze col Gruppo Romboide.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., LXIII, 1943, p. 97. ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] V sec. a.C., sono dipinti tra gli altri i vasi del Pittore della Ilioupersis (370-350 a.C.), vero precursore della produzione ceramica della seconda metà del IV sec. a.C. per quanto riguarda monumentalità e ricchezza ornamentale.
Tra il 340 e il 320 ...
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ANALATOS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui produzione appartiene al periodo Protoattico arcaico. È il migliore dei ceramisti attivi ad Atene intorno al 700 a. C. (v. Avvoltoio, Pittore [...] a silhouette, ma le donne hanno la gonna a linea di contorno e file di punti che si ritrovano su buona parte della produzione del pittore. Le file di punti non sono proprie solo di lui, ma egli sembra esser stato il primo a sostituirle al quadrettato ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...]
Sicuramente umbro, di Gualdo Cattaneo, è l'artista con il quale nei primi anni del sec. 15° si può considerare conclusa la produzione scultorea medievale: il magister Paulus, attivo nel Viterbese e a R. tra la fine del sec. 14° e i primi decenni del ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] con figure o, più spesso, ornati vari in colori bianco, giallo o rosso aggiunti. In Apulia fu il centro principale di produzione, probabilmente a Taranto. Essi si datano da poco prima la metà del IV sec. e continuano anche nel III. All'ultimo ...
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ACHRADINA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione, tre oinochòai (Louvre E 420; Vaticano 66; Siracusa) e un coperchio di pyxis (Corinto), fu riunita dal Dunbabin. Il nome deriva [...] , riportano al Protocorinzio, ma gli animali hanno le forme massicce e, talvolta, i corpi allungati dello stile corinzio. La sua produzione è datata dal Payne alla transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio Arcaico (c. 630-620 a. C.) e dal ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] A Mari, durante la fase che vede la città governata dagli šakkanakku, si segue il corso della tradizione passata con una produzione di statuaria a tutto tondo dallo stile ieratico e di eleganza formale, che ha perso il senso di naturalezza che aveva ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] sec. 12° e sono reperibili nei tesori di molte chiese. Per determinare l'epoca e il luogo di produzione esistono pochi punti di appoggio. Una semplice cassetta da Wunsdorf (Hannover, Niedersächsisches Landesmus.) include nella decorazione monete del ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] la terra e con il fuoco. Fornaci romane nel Riminese, Rimini 1993; F. Pacetti, La questione delle Keay LII nell'ambito della produzione anforica in Italia, in L. Saguì (ed.), Ceramica in Italia: VI-VII secolo. A tti del Convegno in onore di J.W ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...