Per Fabrizio De André, considerarne la storia linguistica attraverso la casualità cronologica di una scelta parziale della sua produzione (l’occasione di quattro album tra gli altri in un unico scatto [...] di luce per saggio): diventa al tempo stesso tra ...
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Leonardo Sciascia, noto soprattutto per la produzione letteraria in ambito narrativo e saggistico, si cimentò in tre occasioni nella stesura di testi teatrali che sono spesso dimenticati dagli studiosi [...] sia di letteratura sia di storia del teatro e d ...
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Si sbaglierebbe molto a disdegnare in blocco la produzione di romanzi gialli, oggi obiettivamente eccessiva: accanto a troppi prodotti di consumo, penalizzati dall’esclusivo interesse per la trama e dalla [...] conseguente scarsa cura formale, non mancano ...
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III Convegno ASLI ScuolaSi terrà a Roma presso l’Università Roma Tre dal 20 al 22 febbraio il III Convegno ASLI Scuola “Dal testo al testo. Lettura, comprensione e produzione”. Comitato scientifico e organizzatore: [...] Alvise Andreose, Ilde Consales, Mi ...
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Poeta adulto e sperimentale sin dai primi vagiti; esponente di punta delle seconde avanguardie; sabotatore dei meccanismi di produzione dell’assurdo linguistico e sociale; costruttore di macchine testuali [...] alimentate da materiali prefabbricati, senza ...
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Tralasceremo in questa sede la produzione lessicografica anteriore all’Ottocento, che pur annovera manufatti di un certo interesse, come il repertorio di Pantera (1614) e di Saverien (1769), per soffermarci [...] sui successivi due secoli. Coscienza nazio ...
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Nell’ipertrofia che caratterizza la produzione editoriale di oggi, in particolar modo per quanto riguarda il romanzo, succede facilmente che libri di grande rilievo rimangano sconosciuti non solo al grande [...] pubblico, ma anche a buona parte dei critic ...
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«Nel caso mio hanno ragione i badilanti, e hanno ragione i minatori, hanno torto i latifondisti, e ha torto la Montecatini. Basta muoversi appena un poco, vedere come questa gente vive (e muore) e la scelta [...] opera. Zublena in un suo intervento per «il Verri» avverte una discontinuità tra i due testi e il resto della produzione, una discontinuità di tipo linguistico e stilistico. Per cui, soprattutto guardando a La vita agra, parla di un andamento «dentro ...
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Qual è il nocciolo della questione? Nucleare no (dopo il referendum del 1987: e si ricordi che nel 1966 l’Italia era il terzo Paese al mondo per la produzione di energia elettrica di origine nucleare; [...] la prima centrale sperimentale era stata costrui ...
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Ripresa, ripresina e ripresonaNel mondo delle economie nazionali e dei cicli che ne scandiscono i tempi di altalenante fortuna, la ripresa è l’eterno ritorno della speranza di crescita: si spende di più, [...] i consumi aumentano, la produzione si riscuote ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...
L’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali si produce un bene trasformando altri beni. Costo di p. Le spese sopportate per produrre, cioè il complesso dei beni e servizi che viene consumato per produrre altri beni...
produzione
produzióne [Der. del part. pass. productus del lat. producere "produrre", da productio -onis, che peraltro significava "allungamento"] [LSF] La formazione di qualcosa e anche il processo di formazione. ◆ [FNC] [FSN] Ogni processo...