Sostanze che vengono aggiunte a un prodotto per conferirgli o migliorarne alcune caratteristiche A. alimentari Si definiscono a. volontari le sostanze che vengono intenzionalmente aggiunte, generalmente [...] a far parte nel corso della coltivazione, dellaproduzione, della lavorazione o dell’imballaggio; queste sostanze estranee meritano almeno ritardare l’invecchiamento dovuto all’ossigeno, all’ozono, alla luce o anche alla temperatura relativamente ...
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OLEOCHIMICA
Eugenio Mariani
Come la petrolchimica indica la produzione di composti chimici utilizzando come materia prima petrolio, o sue frazioni, così l'o. indica l'utilizzazione di oli e grassi naturali [...] è prodotto di sintesi. Circa il 70% dellaproduzionedella glicerina, in Europa, viene assorbita dall'industria farmaceutica acido insaturo;
e) ossidazione: agendo con ossidanti energici (ozono, acido nitrico, permanganato, ecc.) su acidi contenenti ...
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PEROSSIDI
Sergio FUMASONI
. Composti di natura inorganica od organica nei quali è presente un legame ossigeno-ossigeno (−O−O−) detto legame perossidico.
Perossidi inorganici. - Si possono distinguere [...] , ecc., con ossigeno molecolare, con acqua ossigenata, con ozono o con altri agenti ossidanti in presenza o meno di polistirolo, poliacrilonitrile, polimetacrilati, polietilene, ecc.
La produzionedella gomma fredda, a bassa temperatura, in presenza ...
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VANIGLINA (dallo spagn. vanilla, diminutivo di vaina "baccello")
Guido CUSMANO
Principio odorante della Vanilla planifolia che peraltro, in piccolissima concentrazione, si trova assai diffuso nel regno [...] produzione artificiale del prezioso odorante dalla coniferina. Ma il confronto della struttura della vaniglina (I) can quelle dell o il benzile, non altera il resto della molecola. Impiegando l'ozono o i perossidi alcalini, il mascheramento non ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] gli ossidi d'azoto, i composti organici volatili, l'ozono e altre ‒ che interagiscono in modo talora indesiderato formando ruoli essenziali per il metabolismo della cellula, altre regolano la produzionedelle prime esercitando un'attività inibitrice ...
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ossidazione
Paolo Chiusoli
Reazione chimica nella quale una molecola (o un atomo o uno ione) perde uno o più elettroni cedendoli a un’altra specie. A seguito del processo, uno o più atomi della prima [...] una buona parte dei moderni processi industriali, quali la produzione di epossidi da olefine, acetaldeide da etilene, fenolo nella chimica dell’atmosfera, dove ha luogo, anche sotto l’azione di radiazioni, a opera di ossigeno e ozono su substrati di ...
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specie radicaliche
Claudia Bertonati
Specie chimiche atomiche o molecolari che possiedono un elettrone singolo (o spaiato o non accoppiato). Vengono denominate spesso radicali liberi. Le specie radicaliche [...] combustioni, polimerizzazioni (per es., produzione di plastiche), processi di chimica dell’atmosfera, processi biochimici. Le specie formatisi possono reagire con l’ozono contribuendo all’assottigliamento della sua fascia stratosferica. Nei processi ...
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ozono
ożòno s. m. [dal fr. ozone, der. del gr. ὄζω «emanare odore»]. – In chimica, forma allotropica dell’ossigeno, di formula O3, gas di colore blu e caratteristico odore pungente, presente alla massima concentrazione atmosferica nella ozonosfera,...
ozonizzazione
ożoniżżazióne s. f. [der. di ozonizzare]. – In chimica organica, la reazione di addizione di ozono al doppio legame di un composto olefinico, con formazione di un ozonuro: seguita da ozonolisi serve, in laboratorio, per determinare...