PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] nata negli Stati Uniti, paese che detiene tuttora il primato in quanto produttore del 50% della p. mondiale e che vanta i ''padri'' della immagine. Si ricorda, per es., il primo spot televisivo della campagna per la carica di governatore di New York ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] dovuta alle misure restrittive adottate dai paesi arabi produttori del petrolio, dopo il riaccendersi del conflitto limitate le differenze di ascolto e di visione radio-televisiva rispetto alla media nazionale, che per altro probabilmente supera ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] del 1993); è cresciuta la concorrenza dei filmati televisivi di importazione; si è espanso vertigiosamente il mercato A. Michalkov-Končalovskij gira in Russia, con soldi di produttori italiani e hollywoodiani, The inner circle, Il proiezionista, 1991 ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] industriali (siderurgia, ceramica, ecc.). In particolare, i produttori di infissi e di carpenterie metalliche, considerate le loro territorio, nonché i sistemi di propagazione o radio-televisivi, che si avvalgono di antenne che acquistano dimensioni ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] dotazione iniziale di risorse) e da un insieme di produttori (imprese). Le i. sono definite dalle loro 'facciano notizia' presso il grande pubblico; i mezzi radio-televisivi, delle reti pubbliche o commerciali; le brochures istituzionali, con ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] e locali, come Borrowed Scenery (1987), dove immagini televisive sono proiettate su un paesaggio nevoso e cinto dal e Deux femmes en or (1970) di C. Fournier, convincono i produttori a rischiare su film di maggior impegno. È così che G. Carle, ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] d'opera qualificata è stata reclutata dai paesi arabi produttori di petrolio e anche molte famiglie contadine si sono censura sia dalla diffusione sempre maggiore degli spettacoli televisivi; continuano comunque a essere presentate opere teatrali di ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] oggetti manufatti, dei tessili, della carta, degli apparecchi televisivi, delle lavatrici, di tutti i prodotti artificiali creati, vengono adottate le decisioni per distribuire tra i produttori i frutti dell'attività produttiva". In questo ambito ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] , ma è anche un animale psicologico e sociale, produttore di processi consci e inconsci. La conoscenza di questi come aziende - che si parli di case editrici o reti televisive, ma anche di università - nelle quali assume sempre maggiore importanza ...
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Sottosviluppo
Kaushik Basu
Sommario: 1. Problemi di definizione del concetto. 2. La realtà del sottosviluppo. a) Lo scenario attuale. b) Il quadro storico. c) La teoria della dipendenza e le ragioni [...] spesso si vedono svettare le antenne degli apparecchi televisivi; hanno gli antibiotici per curare varie infezioni batteriche nel caso che i prezzi siano fissati in modo esogeno) il produttore si troverà a non essere in grado di vendere tutta la merce ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...