Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] e si configura come un filtro sommesso e dal volto apparentemente rispettabile, accettato da produttori e registi, immancabilmente interessati agli sbocchi televisivi dei film.
Bibliografia
G. Gambetti, Nessuno la voleva, in "Bianco e nero", 1970 ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] ad ascoltare la radio, aveva sentito parlare dei primi esperimenti televisivi; via via poi, nella seconda metà degli anni Trenta, carriera del regista, che capì, anche grazie ai produttori che aspiravano a entrare nel mercato mondiale, di dover ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] che venne infine realizzato solo dieci anni dopo da altri produttori; O mal-amado di Matos Silva, che, realizzato : José Nascimento, che dopo una serie di mediometraggi e lavori televisivi ha girato il noir Reporter X (1987) e il più interessante ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] il 1907 e il 1910 altri distributori divennero a loro volta produttori: esemplare il sodalizio tra Serrador e A. Botelho, che Cardoso: regista solitario formatosi soprattutto attraverso le serie televisive, gli horror e i b-movies di fantascienza ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] ‒ come le forme di collaborazione con i canali televisivi trovarono in Québec uno sviluppo significativo. Si diede cinema indipendente che puntava al mercato con l'attività di registi-produttori come Carle o Pierre Pattry, ed emergeva, in Entre la ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] dischi digitali (audio) furono proposti nel 1977 da tre produttori giapponesi: Mitsubishi, Hitachi e Sony. L'anno successivo larga diffusione adottato sia su PC sia su apparecchi televisivi. Il motivo della versatilità del supporto risiedeva nella ...
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Unione Europea
Luciana Castellina
Il finanziamento nell'ordinamento comunitario
Il Fondo europeo di sostegno cinematografico Eurimages è nato nel 1988, sulla base di un accordo liberamente concluso [...] ). Per poter accedere al Fondo i produttori, persone fisiche o giuridiche, devono essere qualificati come tali nel rispettivo Paese di origine ed essere completamente indipendenti dai network televisivi nazionali (pubblici o privati). Per il ...
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Telematica
Paolo Marocco
Trasmissione a distanza di un'informazione strutturata e digitalizzata, effettuata tramite un segnale diffuso nello spazio o veicolato attraverso cavi e fibre ottiche, la t. [...] sì che in tutto il mondo si creassero alleanze strategiche tra i diversi mercati delle comunicazioni: produttori di computer, network televisivi, compagnie telefoniche, case cinematografiche ecc. I motivi di questa convergenza sono legati sia alla ...
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Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] , durante i quali fu a capo dell'associazione dell'Unione Produttori Italiani (dal 1967 al 1974 e dal 1991 al momento della diradando la produzione di film a vantaggio di sceneggiati televisivi come il kolossal Marco Polo (1982) di Giuliano Montaldo ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] per la successiva carriera della M., alla quale i produttori si ostinarono a offrire ruoli stereotipi di donne perdute. autentico successo popolare come protagonista di due sceneggiati televisivi scritti da Tullio Pinelli, Eleonora (1973) e ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...