STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] che ha continuato a essere tra i più visitati anche dalla cinematografia di serie B − ha potuto proporre film quasi all'altezza the Jedi, Il ritorno dello Jedi, 1982) e come produttore dei maggiori successi di Spielberg, è quest'ultimo ad aprirsi ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] .
Nelle figure 6, 7 e 8 si hanno i risultati di cinematografie ad altissima frequenza: la fig. 6 rappresenta le successive fasi della . 50.000) per ogni pellicola estera importata. I produttori nazionali, invece, sono stati esonerati da tale tassa in ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] aventi in tutto o in parte carattere pubblicitario.
Varie sono le forme di aiuto statale alla cinematografia. A vantaggio dei produttori si rivolge, innanzi tutto, l'istituto della programmazione obbligatoria, che impone agli esercenti il dovere di ...
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Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro e consultazione. In contrapposizione alla pratica seguita dai produttori, intesa alla distruzione delle copie dei film [...] del ''deposito legale'', che comporta l'obbligo per i produttori di consegnare una copia − e in taluni casi un negativo altamente infiammabile e perciò pericoloso quale la pellicola cinematografica; le pressioni sui governi nazionali perché sia ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Milano e Torino, la diffusione del cinema in Italia. Nel volgere di pochi anni numerosi produttori diedero inizio a una vera e propria attività cinematografica; tra questi, a Torino, Rinaldo Arturo Ambrosio (v. film ambrosio) che, dopo alcune riprese ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] di fondi; trascorsero due mesi e mezzo e finalmente un produttore, Giovanni Addessi, della Trionfalcine, lo rilevò e lo fece in Italia, l'importante Premio del circolo dei critici cinematografici di New York per il miglior film straniero, ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] iniziarono a cambiare nel 1958: scelto contro il parere dei produttori dal regista Mario Monicelli, che l’aveva visto ne I ). Fu l’inizio di una nuova fase della sua recitazione cinematografica: anche per ragioni d’età (Gassman in Gambetti, 1994, ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] 39%, nella primavera del 1951 i produttori proclamarono uno sciopero che fermò totalmente la realizzazione nuovi film. Il governo decise allora di destinare il 20% di questa tassa al sostegno della produzione cinematografica. Nel 1959, tre anni dopo ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] Tito, riorga-nizzava il Partito comunista. Nel 1938 fu fondata l'Unio-ne dei produttori del Regno di Iugoslavia nel tentativo di ristrutturare la cinematografia nazionale. Nel 1939 vi erano 412 sale sonorizzate, ma la produzione nazionale scese a ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] della città di Tokyo. Per un breve periodo, l'industria cinematografica dovette trasferirsi a Kyoto, sino a quel momento la culla . Nel 1947 furono messi al bando alcuni dei produttori ritenuti responsabili di avere girato film di propaganda, ma ...
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produttore
produttóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre»]. – 1. a. Chi produce, chi è causa di un determinato fatto, evento, effetto e sim.: l’ingegno è degli esegeti, il genio dei p. (Gentile);...
divismo
s. m. [der. di divo2]. – 1. Fenomeno, tipico soprattutto della società contemporanea, per cui attori del cinema e dello spettacolo, cantanti, campioni sportivi (e anche, talvolta, ma in misura minore, artisti, scrittori, uomini politici)...