Spettacolo e pubblico
Marco Mele
La svolta del digitale
Nei primi anni del nuovo secolo, in prevalenza nelle società economicamente avanzate, ma non solo, hanno avuto forte sviluppo alcuni fenomeni, [...] sul singolo brano. È venuto meno quel patto reciproco tra produttori e consumatore per il quale veniva acquistato l’intero album o David Bowie nel 2003, non solo una serie di sale cinematografiche europee, tra le quali l’Arcadia di Melzo per l’ ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] fumetti degli ultimi anni. Anche in passato le trasposizioni cinematografiche di celebri fumetti come Superman e Batman hanno sempre pratica si scontra con una cultura, tipica dei produttori e dei direttori della fotografia, ancora legata per ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] dunque nei primi sei mesi del 1959 che s'impose sugli schermi cinematografici francesi l'idea di una N. v.; in quel periodo infatti e dallo stesso Rohmer si sottrassero a queste critiche
I nuovi produttori
La N. v., non riguardò solo i critici e i ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] degli stabilimenti. Fu nominato presidente di C. il produttore Valentino Brosio, e iniziarono le operazioni di restauro e la manutenzione; e nel 1964 l'area sottoposta a vincolo cinematografico fu drasticamente ridotta ai 60 ettari del 1935. Solo con ...
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Televisione: sviluppi tecnologici
Enrico Menduni
Il termine televisione designa la trasmissione circolare, da parte di un soggetto emittente, di immagini in movimento ricevibili dagli apparecchi (televisori) [...] egli stesso, quando lo desidera, sia un produttore sia un distributore.
La televisione rappresenta un’evoluzione un mercato che copre ormai oltre la metà del consumo cinematografico, riducendo a una minoranza la fruizione theatrical in cinema e ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] produzione e la diffusione di questi film presso le sale cinematografiche, ma uno dei prodotti più significativi dell'interesse suscitato e costante lo ha svolto in America il regista e produttore Michael Blackwood che ha fatto del work in progress la ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] una fortissima ingerenza da parte delle majors e dei produttori per iniziativa dei quali l'Academy era stata istituita si è aperta con il trionfo di uno dei generi cinematografici tra i meno premiati tradizionalmente dall'Academy: ossia il western ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] – dall’utilizzatore finale. Questa sovrapposizione tra produttori e utilizzatori è esemplificata chiaramente nei videogiochi i terminali si stanno moltiplicando: non solo TV e schermi cinematografici, ma anche i sistemi domestici di home-theater, i ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] verità nascoste, in combinazione con gli effetti speciali, produttori di fantasmi), i bagni di Stanley Kubrick hanno Tra le scene più difficili da girare vi sono i pranzi cinematografici, che comportano precise scelte di regia (totali della tavola, ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] al 1920, e solo dal 1942 per la registrazione del copyright i produttori furono obbligati a depositare una copia positiva su celluloide alla Library of Congress, la cui sezione cinematografica è diventata, con i suoi oltre 140.000 titoli, una delle ...
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produttore
produttóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre»]. – 1. a. Chi produce, chi è causa di un determinato fatto, evento, effetto e sim.: l’ingegno è degli esegeti, il genio dei p. (Gentile);...
divismo
s. m. [der. di divo2]. – 1. Fenomeno, tipico soprattutto della società contemporanea, per cui attori del cinema e dello spettacolo, cantanti, campioni sportivi (e anche, talvolta, ma in misura minore, artisti, scrittori, uomini politici)...