immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] che l'irraggiamento dovuto al sistema delle correnti indotte nel suolo dall'antenna reale è quello stesso che sarebbe prodotto se al suolo si sostituisse il vuoto con l'antenna immagine. ◆ [ELT] Trasmissione di i.: può essere effettuata mediante ...
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Reynolds Osborne
Reynolds 〈rènolds〉 Osborne [STF] (Belfast 1842 - Watchett 1912) Prof. di scienza tecnica nell'Owens College di Manchester (1868). ◆ [FTC] [MCF] Condizione di R. ed equazione bidimensionale [...] degli effetti della viscosità sul moto, e in partic. sulla dissipazione di energia. ◆ [MCF] Numero di R. effettivo: il prodotto del numero di R. per il fattore di turbolenza della corrente. ◆ [MCF] Numero fluidodinamico, o idrodinamico, di R.: lo ...
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estinzione
estinzióne [Der. del lat. extinctio -onis "atto ed effetto dell'estinguere", dal part. pass. extinctus di extinguere "spegnere dall'esterno, del tutto", comp. di ex e stinguere "spegnere"] [...] che compare nella legge di e.: v. oltre e propagazione ottica: IV 611 c; (b) per una radiazione monocromatica, il prodotto del coefficiente precedente per la lunghezza d'onda, pari all'inverso della distanza percorrendo la quale l'intensità si riduce ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] virgola, n=-2 (centesimi) per la seconda cifra, ecc. ◆ [ALG] N. esponenziale, o scientifica: il modo di rappresentare un numero qualunque come prodotto di un numero decimale con una sola cifra intera per una potenza intera di 10; una variante è la n ...
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vite
vite [Der. del lat. vitis, il nome della pianta, per il filetto che ricorda il viticcio] [FTC] [MCC] Organo meccanico per unire due o più pezzi con un collegamento che, all'occorrenza, può essere [...] due denti consecutivi o a un multiplo di essa. ◆ [EMG] Regole della v.: regole mnemoniche collegate alla geometria del prodotto vettore, precis.: (a) nell'elettromagnetismo classico, le regole della v. destra e della v. sinistra sono altre denomin ...
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qualita
qualità [Der. del lat. qualitas -atis "ciò che caratterizza", da qualis "quale"] [FTC] Nella tecnica, il complesso delle caratteristiche che rendono un oggetto adatto all'uso al quale è destinato: [...] es. dislocazioni, bordi di grano, ecc., nel materiale; (d) di un poliodo termoelettronico (triodo, tetrodo, ecc.), è il prodotto della conduttanza mutua per il coefficiente d'amplificazione, che esprime la maggiore o minore attitudine del poliodo a ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] in nanometri) e alla lunghezza del collegamento. La larghezza temporale dell’impulso ricevuto è proporzionale al prodotto della larghezza spettrale dell’impulso trasmesso per la lunghezza del tratto di fibra. Il coefficiente di proporzionalità ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] giustizia e della polis fu trattato soprattutto da un punto di vista filosofico; l’elaborazione sistematica del d. fu principalmente un prodotto della cultura romana. E il d. formatosi a Roma, nel corso di 7-8 secoli, a partire dalla legge delle ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] . Tra il 1977 e il 1979 il ritmo intensissimo degli attentati del cosiddetto t. diffuso accentuò il panico prodotto dai più sanguinosi agguati delle organizzazioni clandestine maggiori. Alle azioni più eclatanti, in particolare, da parte delle BR ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] , H. Broch, W. Benjamin, T.W. Adorno, A. Moles, G. Dorfles. Broch ha coniato la definizione di uomo-K. (Kitsch-Mensch), prodotto di una società in cui alla mancanza di valori etici di base si tenta di sopperire con l’esaltazione di valori estetici ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...