DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] fattoria ad indirizzo monoculturale legata alla pratica mercantile - ormai sancita da secoli di esperienza - di svendere tutto il prodotto in blocco ad un solo mercante in modo da realizzare un guadagno sicuro e non avere problemi di immagazzinamento ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] la L. si schierò.
In quel frangente la L. poté prevedere con lucidità gli effetti di trasformazione che il conflitto avrebbe prodotto in tutti i campi e in particolare sulla condizione femminile: vennero a completa maturazione in lei una serie di ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] la suprema sapienza divina e le incertezze, le contraddizioni, i contrasti delle diverse dottrine e scuole filosofiche, prodotto di una razionalità umana strutturalmente fragile, se non illuminata dalla luce della rivelazione. Negli ultimi tre libri ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] dei giuristi del periodo questa impostazione non portò allo schiacciamento totale dell’individuo e dei gruppi nello Stato, prodotto in altri settori dall’avvicinamento al caso tedesco nel secondo lustro degli anni Trenta. Durante quegli anni Panunzio ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] altri esponenti bianchi a rivolgersi a lui per indurlo a uccidere il principe francese. Come prova della congiura fu prodotto un documento dal quale risultava che in cambio dei suoi servizi il Ferrand avrebbe ricevuto diversi compensi ed onori, tra ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] un punto tale che il giudizio dei posteri ne fu orientato in modo decisivo, essa non può essere vista che come il prodotto di rancori accumulati. Antico compagno di scuola dell'A. ed anche, un tempo, suo collega nel commercio a Napoli, il Boccaccio ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] di un governo "assembleare" che, se pure in teoria avrebbe potuto "fare la felicità" della Francia, in effetti aveva prodotto "più inconvenienti di tutti gli altri", perché, mentre indeboliva il potere centrale, non sapeva esprimere forze realmente ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] di lire alla società Acqua Pia Antica Marcia, allora controllata da Vincenzo Romagnoli. La COGEFAR in quell’anno aveva prodotto un utile netto di 40 miliardi di lire e aveva in cassa una forte liquidità, segno evidente della brillantezza della ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] di una assoluta materialità, in cui l'operaio era nulla più che istromento meccanico", favoriscono l'aumento del prodotto, del benessere generale e della ricchezza comune. Fautore entusiasta dell'incipiente sviluppo industriale, il C. arrivava a ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] dalle tensioni che si erano profilate durante la recente assenza di Lorenzo, impegnato nel viaggio a Napoli. Sull'onda dell'euforia prodotta dal suo rientro in patria, dopo il trionfo personale ottenuto con la pace del 13 marzo, l'8 apr. 1480 la ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...