PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] a ristretto campo della coscienza, abbassamento della tensione psichica, ideazione monotona, abulia». «Si tratta di un caso di suggestione inconsciamente prodotto dal Padre Benedetto in un soggetto malato com’è il P. Pio e che ha condotto a quelle ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] riadattato a varie esigenze di tempo e di luogo (come dimostrano altri manoscritti trascurati da Bergmann) non è prodotto né bolognese né dello Studio aretino ma di una scuola ecclesiastica di alto livello. Il carattere accentuatamente pratico dell ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] 14 maggio 1405 il re fu costretto a ordinargli la consegna del mandato ed incaricare altri dell'esecuzione.
I contrasti prodotti dall'attività del F. e le relative "altercacioni" coinvolsero anche l'ambito strettamente ecclesiastico. Il fatto di aver ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] provocati dai canonici lateranensi; il 19 luglio 1550 scriveva, infatti, a Cosimo I per informarlo sull'effetto benefico prodotto dalle prediche del cappuccino Girolamo Finugi di Pistoia che il duca aveva favorito nel conseguimento di una delle tre ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] .
Su questa, come sulle altre opere del B., è valido senz'altro il giudizio del Croce, secondo cui esse sarebbero il prodotto di "un ingegno da predicatore e da predicatore mestierante, che ha un impegno da assolvere, un sentimento da inculcare, un ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] . S. M., Negotia Religionis,vol. 614, f. 252). Ma il B. stesso aveva forse avuto il torto, da generale, di definire prodotto di "humor malinconici" la Lettera spirituale che il Montorsoli riteneva direttamente ispirata e voluta da Dio.
Al di là delle ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] concetto poetico è collocata al di fuori dell’orbita aristotelica del «verosimile», rappresentato piuttosto come un prodotto dell’ingegno, un processo intellettualistico di mimesi fantastica, attinente dunque al campo del «credibile», come Pellegrino ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] che, pur conformandosi allo schema delle guide precedenti, ed occupandosi quindi soprattutto di antichità, introduce quanto di nuovo avevano prodotto in città Sisto V e Paolo V, e a proposito di quest'ultimo mostra un palese intento di rendere il ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] vivace critica, puntuale e severa, al malcostume giuridico e alle gravi iniquità che la degenerazione del sistema vigente aveva prodotto. Delle sue proposte di riforma una, concernente la periodica presenza del principe nel Senato ai fini di un più ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] è un'opera personalissima, non sempre comprensibile in tutte le sue parti, che non si deve assolutamente considerare il prodotto patologico di una mente malata. Il C. si serve spesso di motivi molto diffusi ai suoi tempi. Si possono scorgere ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...