CAMPAGNOLA, Bartolomeo
Marita Zorzato
Nacque nel 1692 a Minerbe (Verona) da Bernardino (Verona, Arch. della Curia vescovile, busta Patrimoni 1714). Mancano notizie sugli anni della formazione, che si [...] p. 884). Al contrario, l'attento studio condotto su questo dal Simeoni sembra rendere giustizia al C., che ha prodotto una "edizione... fatta quasi diplomaticamente...; il testo è riprodotto con i suoi errori...; i pochi errori riscontrati non hanno ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] Mauronis", che l'aveva invitato a tradurre qualche racconto greco, e invoca a scusante della scarsa qualità del suo prodotto, oltre all'età avanzata, l'impossibilità di trovare aiutanti di lingua latina nel luogo in cui vive, probabilmente sempre ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] dei priori provinciali e conventuali (questi di nomina diretta del generale), politica che sembra aver inizialmente prodotto esiti positivi.
Contestualmente alla riforma disciplinare e alla vigorosa espansione dei Servi, Pietro ne promosse, fin ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] giudizio precedente.
Possediamo, riguardo ai placiti relativi alla vicenda della villa di Oulx, solo un racconto indiretto prodotto in occasione della ripresa della vicenda giudiziaria avvenuta nell'827, circostanza che pone problemi di datazione. La ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] tè, da lui chiamato chá secondo la pronunzia mandarinica (tè è forma volgare meridionale, poi accolta dagli occidentali, che acquistavano il prodotto nei porti del sud della Cina).
Il 10 nov. 1579 il L. partì da Canton per Macao in compagnia del suo ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] la vitalità e la continuità di una tradizione di studi che rappresentava senza dubbio quanto di meglio l'umanesimo avesse prodotto in Sicilia, l'A. ristampò, aggiornandola e continuandola fino ai suoi tempi, l'opera del Fazello (Frat. Thomae Fazelli ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] centrale e meridionale, fra il 1764 e il 1767, non furono soltanto naturali. I guasti alle colture prodotti dal maltempo furono aggravati dai difetti intrinseci del sistema annonario e dalla sostanziale incapacità dell'amministrazione pontificia di ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] è l'Adorazione con quattro angeli del Musée de Cluny a Parigi (1485-90 c.).
Ma anche le stesse pale d'altare prodotte nella bottega robbiana tra il penultimo decennio del Quattrocento e il terzo del nuovo secolo furono, come affermava il Vasari ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] Vita Moderna. Giornale d’arte, scienza e letteratura, 7 febbraio 1892, p. 1) e spiegando i fenomeni come il prodotto di un’assimilazione del pensiero al movimento. A partire da quella circostanza, lo scienziato tornò più volte a svolgere esperimenti ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] scaglia perciò contro la filosofia scolastica che, nata dalla curiosità di intendere ciò che non poteva essere inteso, ha prodotto le varie scuole teologiche e quindi gli scismi interni.
L'anno dopo vedevano la luce altre due traduzioni bibliche: l ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...