Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] I manuali di mercatura
Se la scrittura è il primo ‘strumento’ del mercante, e del mercante-banchiere in particolare, il prodotto più articolato e specifico di questa competenza, elaborato sino a divenire ‘memoria’, è senz’altro, dal secondo Duecento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] , p. 288).
Richiamandosi a Mill, Bresciani assegna alle corporazioni lo scopo di modificare la distribuzione del reddito prodotto con un sistema organico di imposte, tasse, sovvenzioni o altre misure volte a realizzare una maggiore giustizia sociale ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...]
La principale fonte è la ricerca condotta dall’Associazione Guido Carli sotto la guida scientifica di P. Savona che ha prodotto sette lavori, di cui sei già pubblicati per i tipi della Bollati Boringhieri (Torino, 2008-09) nella Collana «La figura ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] sali di bismuto e di chinina, degli ioduri e dell'acido valerianico. Intorno al 1840 cominciò a interessarsi ad un prodotto in voga tra la buona società milanese e particolarmente tra gli stranieri residenti o di passaggio: si trattava della magnesia ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] vent'anni dopo (1933), anche per conto del figlio Valentino con il quale aveva realizzato un originale tipo di prodotto, il "buxus", risultato dalla conversione della carta in un nuovo materiale tenace e malleabile, da plasmare e lavorare a ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] ; prescrivevano l'imposizione del marchio e vietavano al produttore di vendere in proprio, essendo lo smercio del prodotto una facoltà esclusiva dei mercanti. Questo divieto rispondeva, in particolare, alla necessità dei grandi mercanti di ridurre ...
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INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] tempo.
Contributi originali dell'I. sono, tra gli altri, la dimostrazione della scindibilità, sia per somma sia per prodotto, della capitalizzazione semplice, nonché il problema degli accumuli. Gli oltre 105 lavori dell'I. toccano a vasto raggio le ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] a Roma) dal 1951 al 1991 (oltre +440 punti); anche in quest'ultimo caso, però, dal 1981 al 1991, si sarebbe prodotto un non trascurabile decremento (circa −87 punti), cosa che invece non si è osservata per la terza fascia del Mezzogiorno (riguardante ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] qualità e alla concorrenza su tale base, tende per sua stessa natura alla quantità e alla maggiore economicità dei prodotti, alla produzione cioè su larga scala e alla ottimizzazione del profitto. In tale contesto, gli operai addetti diventano in ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo sa῾ūdiano, regno, App. I, p. 141; II, I, p. 226; III, I, p. 119; arabia saudita, App. IV, I, p. 144)
Secondo il censimento del settembre 1974, la popolazione del regno saudita [...] Emirati Arabi Uniti, Kuwait, ῾Omān e Qaṭar).
L'agricoltura, che nel 1984-85 ha fornito il 3,1% del prodotto interno lordo e assorbito il 14% della popolazione attiva, ha conseguito enormi progressi pur continuando a essere praticata soltanto sull' 1 ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...