Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] . L'industria tessile britannica, verso il 1830, produceva una quantità di filati di cotone probabilmente equivalente alla metà di quella prodotta da tutto il mondo 60-70 anni prima. E, sempre verso il 1830, la produzione di ferro della Gran Bretagna ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] .000.000 del 1935 ai 141.000.000 del 1939, negli stessi anni il consumo interno era rispettivamente di 15.000.000 (40% del Prodotto), 37.000.000 (52,8%) e 97.500.000 (69,1%). Per far fronte alle nuove esigenze del mercato la Châtillon varava nel 1938 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] non potrebbero comunque essere fondati ‘globalmente’ (p. 22).
All’alba dell’Italia unita, il prototipo di economista ‘italiano’ è stato prodotto da quella scuola di Cossa a Pavia che ha allevato discepoli in batteria, e di cui Graziani è stato tra i ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] rustica, di semente, di coltivazione di ulivi e di viti, di seta, di lana, di bestiame e di ogni altro prodotto. Si promosse questo dubbio per pochi ladri, che complottarono nel 1790, perché ebbero tutto il comodo di mettersi insieme, non essendo ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] ), 127-128, pp. 86-97. Per una contestualizzazione dei profili imprenditoriali: M. Padula, Il più tipico e genuino prodotto materano: la pasta alimentare, in Rassegna economica. Bollettino ufficiale Camera di commercio di Matera, XXVI (1973), 5, ed ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] , l'esistenza di succursali commerciali in piazza Colonna e in via Nazionale.
La decisione strategica di affiancare un prodotto allora elitario, quali erano i biscotti, al pane, genere di prima necessità e di largo consumo, facilitò indubbiamente ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] per sette anni alle dipendenze della Regia ottomana dei tabacchi, dedicandosi nello stesso tempo all'esportazione di caffè (prodotto del quale promosse la coltivazione anche nella colonia Eritrea, inviandovi semi e piantine di qualità pregiate) e ...
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Il fatto di provvedere con i mezzi necessari al compimento di un’opera, allo svolgimento di un’attività; anche la somma fornita o ottenuta.
F. pubblico
Si riconducono a tale nozione giuridica quei negozi [...] ; le agevolazioni per la piccola e media industria; gli interventi in occasione di eventi naturali che hanno prodotto gravi danni al tessuto economico di una attività. Mentre i primi rientrano nell’ambito dell’intervento programmatorio finalizzato ...
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Nel linguaggio economico, la vendita all’estero di una merce a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno. Si parla in tal caso anche di discriminazione del prezzo. Di tale pratica si servono [...] quando un bene può essere venduto in un mercato straniero a un prezzo inferiore a quello ‘normale’ perché è stato prodotto a un costo più basso. In particolare, risulta inferiore la componente del costo legata al lavoro; ciò accade in determinati ...
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RISPARMIO ENERGETICO
Ferrante Pierantoni
Il concetto di r.e. è divenuto popolare solo in anni relativamente recenti, durante la crisi del petrolio seguita alla guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur [...] il 6,6% di quelli mondiali, nel 1992 erano pari all'8,7%. La Cina ha oggi un consumo energetico per unità di prodotto oltre 6 volte maggiore di quello italiano e un livello di emissioni di CO2 circa 10 volte maggiore, dovuto all'impiego massiccio di ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...