Sigla di Fiat Chrysler Automobiles, società costituita a Torino il 12 ottobre 2014, nata dalla fusione di Fiat e Chrysler, ha avuto la sede legale nei Paesi Bassi e il domicilio fiscale nel Regno Unito. [...] borsa di New York. Il gruppo è stato il settimo costruttore automobilistico al mondo e ha progettato, sviluppato, prodotto e commercializzato in tutto il mondo vetture, veicoli commerciali, componenti e sistemi di produzione. Hanno fatto parte del ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] 1758), per il quale l'agricoltura è la sola fonte di prodotto netto e la classe agricola è la sola produttiva. Il 4% del totale mondiale), per i quali, tuttavia, tali prodotti rappresentano una posta attiva di bilancia commerciale (circa 5 miliardi ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] . Un monopolio ha un forte incentivo a perseguire l'efficienza interna: mantenere il costo di produzione di un certo insieme di prodotti (quale che sia) il più basso possibile. Invece, a causa del margine di indipendenza reciproca di cui continuano a ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] diedero buoni risultati e la fabbrica venne dotata di un negozio per lo smercio al minuto dello zucchero. Il raffinato prodotto a Sampierdarena era di ottima qualità e molto apprezzato dai consumatori, tanto che il D. meritò alcuni premi della Camera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] .
L’impostazione ricardiana emerge già dal modo in cui Rossi affronta il problema della distribuzione in termini di divisione di un prodotto dato tra i diversi soggetti:
Quando si è in quattro a dividersi una cosa, e che ciascuno vi rechi un certo ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] Argentina nel corso del primo conflitto mondiale era sorta un'industria locale in grado di soddisfare la domanda di prodotti caseari dei molti argentini di origine italiana, dopo la guerra Mattia seguì il settore della margarina, la cui fabbricazione ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] crescente del settore dei s., che assorbe una sempre maggiore quantità di occupati. Difatti, poiché nel settore dei s. il prodotto medio per lavoratore è più elevato ma cresce più lentamente rispetto all’industria, per far fronte a un aumento della ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] commessa (sia su progetto sia su modello). Le condizioni ottimali di produzione si individuano mediante una matrice di correlazione tra prodotto e tipologia di p., per cui per es. la produzione di automobili, con alti volumi di produzione, alto grado ...
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RISO
Adolfo Cecilia
(XXIX, p. 424; App. II, II, p. 720; III, II, p. 618; IV, III, p. 226)
La produzione mondiale di r. continua ad avere ritmi di crescita che, seppure non costanti nelle diverse annate, [...] totale che si è attestata negli ultimi anni attorno a 1,3 milioni di t (v. tab. 4). Oltre la metà del prodotto è destinata all'esportazione sia verso paesi del Terzo Mondo sia verso paesi europei i cui mercati sono però contesi dagli esportatori ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] di questo si hanno diversi tipi di magazzini: per il materiale in arrivo, per le singole fasi di produzione, per il prodotto finito.
In ogni complesso industriale a fianco dell'e. destinata al ciclo di produzione, esistono ambienti, più o meno ampi e ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...