SUDAFRICANA, REPUBBLICA (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, 11, p. 927; III, 11, p. 864)
Carlo Della Valle
Marco Villani
Salvatore Bono
Già Unione Sudafricana, il 31 maggio 1961 si è trasformata in [...] 850.000 q di pompelmi e 200.000 q di limoni (3.200.000,140.000 e 70.000, rispettivamente, nel 1957). Tra i prodotti delle colture industriali spiccano lo zucchero (21,4 milioni di q, da 240.000 ha coltivati a canna); il tabacco, nel Transvaal e nella ...
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MULTINAZIONALI
Alberto Campolongo
Nell'uso comune si chiamano "multinazionali " (MN per brevità) le imprese di grandi dimensioni (fatturato annuo, centinaia di milioni di dollari) che operano in parecchi [...] paesi, importandone materie greggie, esportandovi i prodotti e fabbricandoli in stabilimenti e filiali locali; tale definizione la loro produzione globale corrisponde a circa un quinto del prodotto nazionale dei paesi a economia di mercato, e il loro ...
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SIERRA LEONE
Paola Morelli
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 326)
Il paese si estende su una superficie di 71.740 km2 e, al censimento del 1985, aveva una popolazione di 3.517.530 abitanti. [...] offerte dalla ricchezza del sottosuolo. L'economia, comunque, ristagna in una pesante arretratezza; secondo la Banca mondiale il prodotto interno lordo pro capite è inferiore ai 200 dollari; la speranza di vita alla nascita è di poco superiore ai ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] di forza dell'analisi marginalista è la prospettiva da cui si pone. Essa non si chiede come si distribuisce il prodotto nazionale fra i lavoratori e gli altri percettori di reddito, ma si chiede piuttosto quanto lavoro verrà richiesto da una impresa ...
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commercio
Giulia Nunziante
Dal baratto al commercio via Internet
Per commercio si intende l'acquisto e la vendita di merci e di servizi in cambio di denaro. Nella sua accezione più ampia, il commercio [...] genere a favorire il commercio fra i paesi membri. Tuttavia può comportare degli svantaggi importanti per i paesi non membri i cui prodotti vengono a costare di più nei paesi del blocco solo a causa dei dazi doganali (dogana). È per questo motivo che ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] neutro o indifferente rispetto alla somma: a+0=0+a=a, a+b=a solo quando b=0; b) lo z. è il fattore d’annullamento del prodotto: a∙b=0 solo quando uno almeno dei due fattori a, b è uguale a zero; c) la divisione per 0 è sempre da escludersi. Il ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] , l’imprenditore si procura fattori produttivi fino al punto in cui l’aspettativa del ricavo dovuto all’incremento del prodotto che deriva dall’incremento d’impiego dei singoli fattori (produttività marginale) è uguale al prezzo che deve pagare per ...
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Industriale e riformatore sociale (Newtown, Montgomeryshire, 1771 - ivi 1858). Attuò nel grande opificio di New Lanark (Scozia), di cui era comproprietario e direttore, riforme che anticiparono di mezzo [...] la riorganizzazione dell'industria su basi cooperative e propose di abolire il profitto creando un sistema di scambio dei prodotti in base alla valutazione del lavoro in essi incorporato. La sua Labour exchange bank (1832-34) fallì però rapidamente ...
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Economista polacco (Łódź 1899 - Varsavia 1970), vissuto a lungo in Inghilterra e in varî paesi esteri, rientrato in patria nel 1955. Membro della commissione economico-sociale delle Nazioni Unite (1946-54), [...] con l'acceleratore, tentò anche di formulare una nuova teoria della distribuzione del reddito spiegando la ripartizione del prodotto tra salarî e profitti in termini del grado di monopolio. Opere principali: Essays in the theory of economic ...
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RISPARMIO
Michele Bagella
(XXIX, p. 453; App. II, II, p. 721; III, II, p. 625)
Negli ultimi trent'anni la teoria del r. ha fatto importanti passi avanti in parallelo con la teoria del consumo. Si possono [...] ragione del metodo utilizzato; c) finanziaria; d) monetaria, in ragione della natura attribuita al r.; queste ricerche hanno prodotto risultati non sempre convergenti.
La prima linea di ricerca nuove dalla teoria macroeconomica più recente del r., la ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...