LIBERISMO e PROTEZIONISMO
Dominick Salvatore
(XXI, p. 45)
Il termine l., inteso in senso lato, denota posizioni di politica economica secondo cui l'intervento dello stato in campo economico dev'essere [...] maggior livello di protezione effettivamente accordato all'industria nazionale: per es., se il 50% del valore di un bene prodotto in una nazione è rappresentato da merci importate non soggette a dazio d'importazione e la nazione applica una tariffa ...
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Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] vista) può avere effetti positivi, se essi concentrano i loro investimenti nella ricerca e inventano, grazie a ciò, un nuovo prodotto che nessuno da solo sarebbe riuscito a realizzare. Insomma, non è più sempre vero che l'efficienza coincide con il ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] definisce le condizioni di esistenza di un suo mercato. I consumatori reagiscono in modo relativamente lento all'offerta di nuovi prodotti culturali, così che, più che di superamento di un'asimmetria informativa, si può parlare di una costruzione di ...
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SALOMONE, Isole
(XXX, p. 551; App. IV, III, p. 260)
La popolazione dell'arcipelago, al censimento del 1986, risultava pari a 285.796 ab., saliti a circa 349.500 secondo una stima del 1993, con una densità [...] 35.288 abitanti.
Nel quinquennio 1986-91 il tasso di crescita medio annuo della popolazione è stato pari al 2,9%. Il prodotto nazionale lordo pro capite nel 1991 è stato valutato dalla Banca Mondiale intorno ai 560 dollari USA. L'agricoltura (inclusa ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] impero sia per l'ingresso di merci inglesi in alcune colonie (anche se non in tutte), sia per la importazione di prodotti coloniali in Gran Bretagna; gli Olandesi e i Belgi, viceversa, conservarono un regime di libero scambio con le colonie. Tutti e ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] a favorire chi si occupa nel tentare di moltiplicare un prodotto utile, da cui si può sperare lo stabilimento di nuove : "la sola attitudine a produrre ... e non il prodotto considerar si dee per le necessarie contribuzioni; e soltanto nelle ...
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BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] svilupparsi nel successivo decennio, grazie al perfezionamento del prodotto tipico dell'azienda, l'amaro tonico, una Vienna del 1873, anche sui mercati europei con un prodotto ormai contrassegnato da un marchio di fabbrica divenuto poi tradizionale ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] Nel fiore ciclico tutti i pezzi sono in cicli (per es. le Gigliacee).
Economia
Ciclo economico
Fenomeno per cui il prodotto interno lordo di un paese non cresce in modo uniforme, ma si sviluppa attraverso fluttuazioni. Con la produzione fluttuano le ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] a trarre vantaggio da un più diretto controllo dei mercati di consumo, anche attraverso l'offerta di gamme complete di prodotti (si pensi al fabbricante di vestiario che acquisisce il controllo di una rete di vendita). Più in generale, l'integrazione ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] irregolarità. Le scritture contabili fanno sempre prova contro l’imprenditore che le tiene (art. 2709 c.c.), mentre possono essere prodotte dallo stesso in giudizio e a proprio favore solo se i l. sono stati tenuti correttamente e i fatti contestati ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...