Processo, ideato da H. Goldschmidt nel 1894, fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici allo scopo di produrre alte temperature oppure ottenere metalli liberi. Si esegue [...] dei relativi ossidi; alla saldatura di pezzi di acciaio (rotaie, alberi, parti fuse) facendo colare nelle commessure acciaio prodotto da una miscela (termite) di ossido di ferro e alluminio con l’aggiunta di eventuali ferro-leghe; come sorgente ...
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(X, p. 624; App. II, I, p. 631)
La prova fornita da H. Davy (1810) che il c. non è un composto, bensì un elemento, segnò una data cruciale nella storia della chimica. Essa chiuse decenni di controversie [...] nella società moderna. A ciò si aggiunga la crescita esponenziale della petrolchimica e della sua domanda di c. per i suoi prodotti di base, come l'ossido di etilene. Il concorso di tali motivi fece più che decuplicare la produzione di c. nei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] canne, di forma conica o cilindrica, sono canne labiali che funzionano in base al principio del flauto a becco. Il suono è prodotto dal flusso di aria che fuoriesce da una fessura posta sulla parete del piede della canna e da una linguetta più o meno ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] all'École Polytechnique e all'École des Mines, metteva insieme corsi di lezioni, un laboratorio di ricerca e una fabbrica di prodotti chimici. In un'epoca in cui i centri di formazione chimica teorica e pratica erano pochi (il Collège de France e ...
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Desolforazione
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Processo chimico con il quale lo zolfo e i suoi composti vengono eliminati da sostanze liquide (il caso più comune è la desolforazione del petrolio [...] di solfuri di molibdeno supportati e drogati con Co, Ni e altri elementi, e opera sotto pressione. L’H2S prodotto viene inviato al processo Claus, ove viene convertito in zolfo elementare. Utilizzando nuove generazioni di catalizzatori, è possibile ...
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reazioni di Diels-Alder
Paolo Chiusoli
Reazioni organiche consistenti in una cicloaddizione, cioè nella reazione tra un composto (diene) con due doppi legami coniugati in conformazione s-cis, cioè coi [...] Le reazioni di Diels-Alder sono reversibili e tale caratteristica è molto sfruttata nella sintesi organica. Così, è possibile ricavare il ciclopentadiene per riscaldamento del prodotto di auto-cicloaddizione, il diciclopentadiene.
→ Sintesi chimiche ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] prima volta e su scala industriale, metodi di sintesi usati fino ad allora solo in laboratorio e trovò il modo di usare il prodotto, chiamato malveina, per la tintura e la stampa dei tessuti di cotone. Il successo commerciale di P. aprì la strada al ...
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Processo di introduzione di un gruppo amminico nella molecola di un composto organico; si fa distinzione fra a. per ammonolisi (formazione delle ammine per azione dell'ammoniaca) e a. per riduzione (formazione [...] riduttori e con un'accurata regolazione del processo, la riduzione può essere fermata a fasi intermedie con formazione di prodotti d'interesse pratico, diversi dai composti amminici. Le riduzioni con acidi e metalli sono le più energiche e come ...
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Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] i meccanismi della catalisi, cioè quei processi tramite i quali le molecole che costituiscono il substrato vengono trasformate in prodotti. Lo studio del cosiddetto centro attivo, o sito attivo, dell'enzima, cioè il luogo fisico in cui il substrato ...
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tocoferolo Composto organico essenziale presente in natura in almeno 7 forme stereoisomere (contraddistinte dalle prime lettere dell’alfabeto greco) fra le quali la più attiva è la forma (+)α-t., nota [...] (sia fisiologico sia patologico) che sono le specie radicaliche dell’ossigeno (➔ radicale), o indiretta, rivolta verso i prodotti radicalici di derivazione lipidica e fosfolipidica che si generano a causa dell’azione lesiva dei radicali dell’ossigeno ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...