GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] della guerra lo indusse a riprendere in mano la matita. Mentre infatti nel periodo tra il 1935 e il 1940 non aveva prodotto quasi nulla, in Russia riempì fogli di disegni e in Svizzera modellò le prime sculture a incavo, come ricorda nelle sue note ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] Napoleone.
La versatilità del L. emerge nel campaniletto di Istrana del 1828, indicato come il primo esempio di neogotico prodotto dalla sua generazione. Al di là di tentativi di esplorare nuove possibilità stilistiche e di introdurre in un ingessato ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] tiene inoltre nella mano destra lo scettro, e si guarda intorno per cogliere l'impressione che il nuovo strumento ha prodotto sugli ascoltatori. La morte impedì all'artista di tradurre la statua in marmo come meritava. Egli stesso tuttavia sconfessò ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] sé, ma efficaci, anziché abbandonarlo o trascurarlo per amore di mezzi inutili ma piacevoli a chi gli usa".
Tipico prodotto dell'educazione confessionale della Roma pontificia, il B., come già nell'allocuzione Del fondamento ai sani giudizi sull'arte ...
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DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] S. Musella Guida, La Real Fabbrica della porcellana di Capodimonte: la sperimentazione, la struttura produttiva, la commercializzazione del prodotto, in Manifatture in Campania, Napoli 1983, pp. 110, 114; Le porcellane dei Borbone di Napoli...(catal ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] nel 1458 (portata al catasto) sembra non esercitare più il suo mestiere, del quale non risulta sopravvivere alcun prodotto; si impegnò invece nella vita pubblica: fu ambasciatore della Repubblica fiorentina presso la corte papale e, come testimonia ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] una politica protezionistica in mancanza di adeguati controlli e i guasti che una legislazione in tal senso avrebbe prodotto nella coscienza politica del paese, abituando i cittadini a considerare lo Stato come strumento per ottenere vantaggi senza ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] la cui attività presso la corte degli Aragonesi si situa nell'ottavo decennio del secolo, inducono a considerare l'opera come un prodotto della bottega del F. ed a datarla a quel decennio.
Un'eco di questa collaborazione tra i due maestri è evidente ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] , morbida nella vibrante fluidità del panneggio e resa senza incertezze formali.
Sempre i modi stilistici permettono di accettare come prodotto della bottega del C. l'altare maggiore del Gesù di Lecce (1696), reso nella stessa compagine deltl'altare ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] si riscontrano tentativi di ricerca spaziale, anche se notevole è la maestria tecnica. Ne risulta dunque un prodotto di alto artigianato eseguito in modo rigorosamente tradizionale, a eccezione della realizzazione delle aureole in rilievo, come pure ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...