ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] sia l'A. sia suo figlio Alessandro, chiamandoli ambedue Alessandro. L'omonimia con Antonio Abondio, detto l'Ascona, ha prodotto ulteriori confusioni (cfr. Thieme-Becker).
Bibl.: J. v. Sandrart, Teutsche Academie,Nürnberg 1675-79, I, p. 341; Id ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] decreti Gullo, in particolare nel Melfese e nell'alta valle del Bradano in relazione all'attribuzione del 50% del prodotto ai coltivatori, sulla quale massima era la resistenza dei proprietari che minacciavano sfratti e ritorsioni. A ciò seguì, nel ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] e il figlio Pietro Giovanni, soggetti alla crisi generale del momento. Nel 1593 il podestà di Casteldurante pose il sequestro sul prodotto di Pietro Giovanni fino a quando non avesse saldato un debito di 51 scudi, per sanare il quale la moglie Cinzia ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Pinacoteca Vaticana) e di S. Maria in Vescovio (Torri in Sabina) - suggeriscono che egli avesse potuto trarre spunti da pitture prodotte a Roma e nel Lazio alla fine del XIII secolo (Boskovits, Assisi…, 2000). Il carattere in gran parte romano della ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] Piazzetta e Giambattista Tiepolo (interesse direttamente mediato da Hayez); l'opera di Giuseppe Molteni, che si era già prodotto nell'ambito della pittura di genere, esponendo a Brera i frutti di tale impegno; la cultura figurativa Biedermeier ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] ai progetti ufficiali fu esposto anche, fuori concorso, sempre all'Accademia di belle arti nella sala Curlandese, un disegno, prodotto della collaborazione fra il Rubbiani ed il C. e non firmato, per il completamento della facciata petroniana. Il ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] SCAC e cinque piattaforme circolari pure in cemento, "l'intera torre è, insieme, dimostrazione delle possibilità d'impiego del prodotto e una sorta di enorme plastico esplicativo del pilastro stesso" (Garofalo - Veresani, p. 31).
Ancora nel 1930 il L ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] con tanto successo condotta da M. Giorgio, dopo l'avvio dei modo di rifinire a lustro i pezzi, verso il 1515, ha prodotto opere policrome a gran fuoco, e vi è ragione di ritenere che questo si facesse anche prima. Quale sia stato il contributo di ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] da tavola in porcellana (Doccia, Museo Ginori) ideato dallo stesso Ponti e T. Buzzi per le ambasciate d'Italia all'estero, prodotto in serie limitata nel 1926-27.
Il quarto decennio segnò l'apice della carriera artistica del G. e coincise con la sua ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] , come suggerisce la De Benedictis, un soggiorno del C. in Avignone nel quinto decennio. Il resto del suo catalogo, prodotto forse a Siena verso il 1330-40, potrebbe invece illustrare una fase intermedia fra questi estremi - peraltro non molto ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...